/ PAVIA
A poco più di una settimana dall’avvio dell’anno scolastico (il 13 settembre scorso), aumentano i contagi Covid nelle scuole della provincia di Pavia. Gli ultimi due istituti che hanno verificato la presenza di alunni positivi in classe sono il commerciale Bordoni di Pavia e la scuola media Leonardo, sempre nel capoluogo. Nel primo caso è stato trovato positivo al Covid un ragazzo che frequenta una classe prima; nel secondo uno studente della prima media.
136 studenti in isolamento
Attualmente sono 136 gli alunni in quarantena a scopo cautelativo disposta da Ats Pavia a seguito dei contagi individuati tra i compagni di scuola, quarantena che può essere di 10 giorni e terminare dopo un tampone negativo dell’interessato, oppure di 14 giorni e finire grazie a un certificato del medico curante che attesti l’avvenuta guarigione.
L’ultimo arrivato, nella schiera delle scuole colpite dal Covid, appunto il Bordoni, ieri ha avuto conferma da Ats che uno studente positivo al virus, del quale la famiglia ha comunicato l’esito al tampone, e che frequenta una classe prima, dovrà rimanere a casa in isolamento. E con lui altri 19 studenti della stessa classe. La seconda scuola entrata nel gruppo delle strutture colpite dal Covid è la media Leonardo da Vinci, sempre di Pavia. Anche in questo caso un alunno della classe prima ha avuto un tampone positivo al virus e la famiglia l’ha comunicato al dirigente scolastico, che a sua volta l’ha trasmesso ad Ats.
Una catena di contagi
Dopo il primo caso di contagio in provincia ad inizio nuovo anno scolastico, risalente all’8 settembre scorso, individuato alla media “Casorati” di Pavia (un ragazzino positivo e 20 compagni di classe riportati in Dad), il cerino acceso è passato alle scuole dell’Oltrepo. Perchè tre studenti positivi sono stati trovati a Voghera, Casteggio e Broni. Il primo ha coinvolto la elementare “Dante”, all’interno dell’istituto comprensivo che conta 1.463 alunni. Ha interessato una bambina che frequenta la classe quinta. Il dirigente scolastico, Marco Barbisotti, ha spiegato: «Il caso è nato fuori dalla struttura, presumibilmente a causa del contatto dell’alunna con una persona convivente positiva al virus. La famiglia ce l’ha comunicato e abbiamo subito trasmesso tutto ad Ats». Di conseguenza è stata disposta la quarantena per l’intera classe.
Mascherine e distanziamento
«Com’è avvenuto anche lo scorso anno, stiamo facendo il possibile per evitare tutto questo – conclude Barbisotti –. Parlo delle precauzioni che stiamo adottando: mascherine, distanziamento, utilizzo di disinfettanti». La stessa cosa sta facendo anche la preside dell’istituto comprensivo di Casteggio Angela Sclavi, complesso che raggruppa 15 scuole situate in otto Comuni, con 1.200 studenti. In questo frangente ad essere positiva è un ragazza delle medie. Contagio, sembra, dovuto ad una “leggerezza” nata in famiglia. Partiti per un periodo di vacanze all’estero, genitori e figlia sono tornati poco prima dell’avvio delle lezioni. Ma non hanno atteso l’esito del tampone. Ats ha disposto l’isolamento di 19 alunni.
Infine c’è Broni. Una bambina di seconda elementare alla “Paolo Baffi” dell’istituto comprensivo, è risultata infetta da Covid. Il preside Paolo Della Porta, ha ricevuto la notizia dai genitori trasmettendola ad Ats. «Abbiamo messo in quarantena 14 bambini della seconda – conferma Della Porta –. Un caso che non è nato tra le mura scolastiche». —