MONTEMURLO. Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nella tarda serata di oggi, 23 settembre, nella zona industriale di Montemurlo, in via Venezia. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, che hanno inviato sul posto diverse squadre, le fiamme hanno interessato ben tre capannoni. Le prime testimonianze parlano di un incendio che si è propagato molto velocemente e il cui bagliore è visibile a chilometri di distanza. Al momento non si conoscono le cause del rogo.
I tetti dei capannoni sono crollati. Accanto a uno dei capannoni interessati dall'incendio c'è un'abitazione, ma i vigili del fuoco sono riusciti a evitare che le fiamme si estendessero anche alla casa. I residenti sono stati comunque fatti uscire dall'abitazione a scopo precauzionale. Dall'altra parte della strada c'è lo stabilimento della Pontetorto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Prato, anche quelli di Firenze e Pistoia (in totale nove squadre), il sindaco di Montemurlo Simone Calamai e il suo vice Giuseppe Forastiero, i carabinieri e la polizia municipale.
E' stato poi spiegato che le fiamme si sono sviluppate all'interno del deposito della sfilacciatura di cascami tessili Brittoli. Dal primo capannone si sono poi estese ai due adiacenti, che sono di proprietà della stessa azienda: uno dei capannoni ha subìto la stessa sorte del primo, mentre l'altro ha riportato danni meno gravi.
Valerio Brittoli, il proprietario della sfilacciatura che è stata interessato dall'incendio, era il titolare anche della Filatura Delta di Larciano che il 14 dicembre del 2019 fu distrutta da un furioso incendio. Lui stesso riportò ustioni a un piede. In meno di due anni ha visto andare in fumo due aziende.
Quando l'opera di bonifica sarà terminata, alla luce del giorno, inizieranno le indagini dei vigili del fuoco per capire che cosa possa aver innescato l'incendio.