Energy Standard ancora sugli scudi al termine della prima giornata del “big match” numero 9 che vede in acqua alla Piscina Scandone di Napoli tre delle squadre favorite per la vittoria finale della ISL 2021. La squadra di Benedetta Pilato, che si prende un altro secondo posto nei “suoi” 50 rana, chiude la prima parte di gare nettamente al comando con 300.5 punti, davanti ai London Roar (227), ai DC Trident (193) e ai Toronto Titans che, dopo una partenza fulminante con tre vittorie nelle prime tre gare, calano alla distanza e sono ultimi con 185.5 punti.
Ancora un secondo posto per Benedetta Pilato che si deve arrendere ancora una volta alla giamaicana specialista della vasca corta Alia Atkinson che fa valere la sua migliore predisposizione alla partenza e alla virata rispetto alla giovanissima pugliese a cui non basta una convincente parte nuotata dei 50 rana per avere la meglio. Atkinson dei London Roar vince in 29”48, Pilato (Energy Standard) è seconda in 30”13, terza la polacca dei Toronto Titans Sztandera.
Si ferma ad un soffio dal record italiano di Thomas Ceccon, il doppio medagliato europeo Alberto Razzetti, in rappresentanza dei Toronto Titans. L’azzurro chiude quarto i 200 misti con il crono di 1’53”36, nuovo record personale, nella gara vinta dal greco dei DC Trident Andreas Vazaios in 1’52″24, davanti al canadese Konx dei Toronto Titans e al britannico Scott dei London Roar, protagonista della solita grande frazione a stile libero.
Nonostante i tanti errori Louise Hansson dei Toronto Titans riesce a vincere i 100 farfalla femminili battendo con 55”67 la medaglia di bronzo olimpica di questa specialità Emma McKeon (London Roar) e la portacolori degli Energy Standard Shkurdai. Toronto in avvio non lascia nulla ai rivali e cala subito la doppietta nei 100 farfalla con il tedesco Marius Kusch che si impone in 49”73 davanti a Le Clos (Energy Standard) e Harting (DC Trident).
La statunitense Lisa Bratton fa suoi i 200 dorso con 2’02”42 e regala la terza vittoria di giornata ai Toronto Titans che fanno doppietta con il secondo posto della fuoriclasse canadese Masse e terza piazza degli Energy Standard, la canadese Harvey. In campo maschile serve un campione olimpico, il russo Evgeny Rylov, portacolori degli Energy Standard, a spezzare la serie di successi dei canadesi. Il russo vince i 200 dorso in 1’49”93 davanti al britannico Greenbank (London Roar) e allo statunitense Pebley (DC Trident).
Doppio capolavoro per il bielorusso degli Energy Standard Ilya Shymanovich che inizia alla grande la mezz’ora d’oro vincendo i 200 rana con il crono 2’02”79, davanti agli statunitensi Miller e Cope, entrambi dei DC Trident e chiude ancora meglio con uno straordinario 50 rana che lo vedono trionfare con il crono di 25”56, ad un soffio dal record del mondo. Secondo posto per Felipe Lima (Energy Standard) e terzo per Franca Solva (DC Trident), entrambi brasiliani. Nei 200 rana donne vittoria per la russa Evgenia Chikunova degli Energy Standard in 2’17”57 davanti alla canadese Andrison (DC Trident) e alla statunitense Lazor dei London Roar.
Gli Energy Standard non si fermano nei 50 stile libero uomini dove il britannico Ben Proud sopravanza con 20”84 il vice campione olimpico australiano Chalmers (London Roar) e terzo lo statunitense Hoffer (DC Trident) e fra le donne con Sarah Sjoestroem che tocca prima di tutte con 23”53 davanti alla polacca Wasick (Toronto Titans) e alla australiana McKeon (London Roar).
Nei 200 misti donne primo successo per i London Roar con la canadese Sydney Pickrem che, con 2’04”59, riesce ad avere la meglio sulla connazionale Harvey (Energy Standard) e sulla statunitense dei DC Trident Andison. Ancora Canada ma stavolta per i Toronto Titans con Kylie Masse che si rifà della sconfitta nei 200 e vince i 50 con il crono di 26”23 precedendo la statunitense dei DC Trident Deloof e la olandese dei London Roar Toussaint. Nei 50 dorso uomini ancora una vittoria per il brasiliano dei London Roar Guillherme Guido che con 22”73 sopravanza lo statunitense dei Toronto Titans Ryan e il russo degli Energy Standard Rylov.
Dominio della rappresentante di Hong Kong Siobahn Haughey degli Energy Standard in 4’00”67 davanti all’australiana dei DC Trident Leah Neale e alla danese Helena Bach Rosendahl degli Energy Standard. Tra gli uomini vittoria dell’olandese Luc Kroon, portacolori dei Toronto Titans con il tempo di 3’40”74, davanti al britannico dei London Roar Scott e all’australiano dei London Roar Zac Incerti.
Nelle staffette London Roar ed Energy Standard si dividono i successi. Nella 4×100 stile libero donne successo degli Energy Standard con Haughey, Heemskerk, Sjoestroem e Teijonsalo in 3’28”88 davanti a Toronto Titans e London Roar. Risposta vincente dei London Roar nella 4×100 stile libero uomini (Chalmers, Carter, Nakamura, Mildred) con 3’06”50 davanti a Toronto Titans ed Energy Standard.
I London Roar vincono anche la 4×100 mista donne con il tempo di 3’48”58, completando la rimonta che vale loro il secondo posto in classifica, davanti a Energy Standard e Toronto Titans. Nella 4×100 mista maschile, invece, sono gli Energy Standard a prevalere con 3’22”38 davanti ai London Roar e ai DC Trident.
Foto Gian Mattia D’Alberto / LaPresse