PADOVA.«È stato fatto un ottimo lavoro di riqualificazione, ma se non viene portato a termine tenendo pulita la zona, facendo dei controlli ai locali dove si spaccia ad ogni ora del giorno e in tutta l’area dove ci sono bivacchi e degrado, rischia di essere compromesso».
La voce è quella di Massimo Pupa, residente in piazza De Gasperi e responsabile sicurezza del comitato spontaneo nato attorno all’area recentemente riqualificata dall’amministrazione, che però parla a nome di molti altri che vivono in zona. È lui che gestisce i rapporti con la vigilanza, che insieme agli altri abitanti della piazza hanno deciso di gestire privatamente per risolvere i problemi di sicurezza. La squadra del sindaco Sergio Giordani ha fatto il resto, trasformando un parcheggio in una piazza “cool” e colorata, con un campo da basket, convertendola in una zona “urban” finita anche sulle pagine dei magazine internazionali. L’altra sera c’è stata anche una cena in strada tra residenti e amministratori per festeggiare la rinascita e un’intesa che non è sempre facile trovare mettendo d’accordo le idee di tutti.
«va completata l’opera»
Eppure, tutto questo sembra non bastare: «Noi ringraziamo l’amministrazione per quello che ha fatto, ma ora deve completare l’opera. Purtroppo lo spaccio continua e le sedute, che dovevano essere di abbellimento della piazza, vengono utilizzate per bivaccare e bere a qualsiasi ora» racconta Pupa, che insieme a parte dei residenti fotografa continuamente situazioni di degrado «e questo rischia di rovinare un bel lavoro che è stato fatto in collaborazione con l’amministrazione. Ad aprile avevamo chiesto un incontro e ci sono state fatte delle promesse, che però poi non sono state mantenute. I controlli sono rari, eppure basta stare lì dieci minuti e ci si rende conto di quanti reati vengano commessi continuamente. In più, l’area è sporca e non è tenuta bene, anche perché ci mangiano e ci dormono. Manca il 10 percento dell’opera».
Mosco: «Bel lavoro, ora i controlli»
A sostenere la battaglia di Pupa e del suo comitato è l’ex vicesindaco Eleonora Mosco, oggi consigliera d’opposizione tra le fila del Carroccio: «La piazza è stata oggettivamente riqualificata ed è bella, quindi niente da dire su questo, ma ora serve che ci siano i giusti controlli» aggiunge la leghista «e noi di proposte ne abbiamo anche. Innanzitutto andrebbero chiuso tutti i locali etnici che ci sono, semplicemente perché è evidente come non siano in regola e come siano mal frequentati. Poi, spostando il canestro dall’altra parte, si potrebbero ricavare una ventina di posti auto e nello stesso tempo togliere le sedute. Perché quelle permettono loro di stanziare in quella zona tutto il tempo».
Poi la proposta dell’edicola: «È stata tolta quella in corso del Popolo, che potrebbe essere spostata in piazza De Gasperi e attirare più presenze positive ed un passaggio superiore di gente» chiude Eleonora Mosco.