Domani si terranno i campionati del Mondo di ciclismo su strada riservati alla categoria U23. Si tratta di una corsa dal pronostico molto aperto, poiché, oltre ai corridori che prendono parte con costanza alle gare di categoria, al via troviamo tanti atleti che sono già degli ottimi professionisti. Il favorito principale è l’eritreo Biniam Girmay, un corridore veloce, ma anche molto forte sugli strappi, il quale fu secondo, nel 2020, al Trofeo Laigueglia e di recente ha colto il suo primo successo tra i grandi, in Francia, alla Classic Grand Besançon Doubs.
Girmay, ad ogni modo, benché abbia dalla sua un’Eritrea decisamente tosta, date le presenze di Henok Mulubrhan e Natnael Tesfazion, dovrà fare i conti con alcune selezioni veramente fortissime. I Paesi Bassi, ad esempio, hanno quello che, probabilmente, è l’uomo più veloce presente in gara, vale a dire Olav Kooij della Jumbo-Visma, un altro paio di carte eccellenti per la volata quali Marijn van den Berg e Casper van Uden e un passista veloce del calibro di Mick van Dijke che può vincere con una sparata o portando via un gruppetto.
Anche i padroni di casa del Belgio hanno davvero tante frecce nella faretra, dal campione d’Europa Thibau Nys al velocissimo Arnaud De Lie, passando per passisti veloci di rango come Florian Vermeersch e Stan Van Tricht. E cosa dire della Francia, la quale schiera due ragazzi che stanno andando fortissimo tra i professionisti quali Alexis Renard, quest’anno terzo al Giro di Vallonia, e Matis Louvel, che nel corso dell’estate ha vinto la Vuelta a Castilla y Leon e di recente ha impressionato sui muri del Mondiale alla Primus Classic.
In casa Italia la punta principale è Filippo Baroncini, il quale unisce doti sul passo a un buono spunto veloce. Ad ogni modo, la selezione azzurra può fare affidamento su diversi corridori molto rapidi, quali Luca Colnaghi, Luca Coati e Michele Gazzoli, nel caso la gara si riveli meno selettiva del previsto. Filippo Zana, invece, avrà il compito di provare ad anticipare la volata con un’azione da finisseur.
Tra gli altri candidati al successo segnaliamo lo sprinter australiano Jensen Plowright, l’austriaco dell’Alpecin-Fenix Tobias Bayer, il rapido estone Rait Ärm, i britannici Lewis Askey ed Ethan Vernon, l’ungherese Erik Fetter, i neozelandesi Laurence Pithie e Corbin Strong, quest’ultimo già iridato su pista nella Corsa a Punti, i norvegesi Søren Wærenskjold e Tobias Halland Johannessen, lo statunitense Luke Lamperti e gli spagnoli Raul Garcia e Juan Ayuso.
Foto: Federciclismo
