BELLUNO. Pronto il piano di Dolomitibus per la ripresa della scuola. L’azienda che si occupa del trasporto pubblico locale è pronta a garantire il servizio con tutte le regole dovute alla situazione pandemica da Coronavirus: i mezzi della flotta Dolomitibus saranno integrati, al bisogno, da diciassette fra autobus e corriere, che saranno messi a disposizione qualora si verificassero affollamenti.
Saranno gli stewart, personale dedicato alle verifiche a terra e a bordo, a controllare la situazione sui mezzi, che viaggeranno all’80 per cento della loro capienza.
«Replicheremo il piano che abbiamo già messo in atto nello scorso anno scolastico», fanno sapere da Dolomitibus. «Supporteremo i mezzi in servizio con quelle che si chiamano “scorte calde”, ovvero corse aggiuntive che saranno messe in funzione su alcune linee».
ABBONAMENTI A RILENTO
Per decidere dove potenziare il servizio, l’azienda attende di conoscere il numero degli abbonati, che al momento è fermo a 1200 unità. Di solito sono circa cinquemila i bellunesi, soprattutto studenti ma anche lavoratori, che scelgono la formula dell’abbonamento per muoversi con i mezzi pubblici. Visti i dati, aggiornati a ieri, l’azienda invita gli utenti a muoversi per tempo. L’abbonamento può essere fatto anche online.
«Calibreremo il servizio in base al numero degli abbonati», proseguono da Dolomitibus. Se il dato raggiungerà le cinquemila unità che l’azienda si aspetta, serviranno diciassette mezzi in più rispetto a quelli previsti, e cinquantuno corse giornaliere aggiuntive.
CORSE IN PIU’ E STEWART
«I mezzi in più arriveranno anche da privati, esattamente come lo scorso anno», aggiungono. «Saremo pronti per il 13 settembre».
Sul campo, anche quest’anno, saranno schierati gli stewart, personale che non solo dovrà controllare il rispetto delle normative anticontagio a bordo (distanziamento e uso della mascherina, e l’igienizzazione delle mani), ma dovrà anche verificare i numeri degli utenti, così da attivare immediatamente le corse aggiuntive qualora necessario.
«Presidieranno i punti strategici, come da esperienza acquisita nell’anno scorso», conclude Dolomitibus, «In particolare gli stewart saranno nei piazzali delle stazioni di Belluno e Feltre, a Ponte nelle Alpi e nei siti scolastici di Mier. C’è da dire, però, che i ragazzi sono molto ligi alle regole, rispettano i distanziamenti e tutti usano la mascherina a bordo».
Il piano sarà attuato sul servizio extraurbano e sulle corse urbane. —
