CORTINA. Precipita in cordata con la sorella e muore. Marco Sordelli, alpinista milanese di 48 anni, ha perso la vita, giovedì sul Lagazuoi. Il suo corpo senza vita è stato recuperato in serata, dopo che i due erano finiti fuori tracciato. Sordelli ha fatto un volo di almeno una cinquantina di metri, fermandosi su un piccolo terrazzino erboso. L’impatto in caduta libera è stato fatale: non c’è stato più niente da fare per l’attuale responsabile dell’Unità Controllo Economico Patrimoniale al Comune di Milano ed ex dirigente nei Comuni di Varese e Lecco. Il recupero dell’uomo è stato piuttosto complicato per il forte vento che soffiava in quota. L’hanno portato a termine, con l’aiuto dell’elicottero, gli uomini del Soccorso alpino di Cortina e del Soccorso della Guardia di finanza. In zona, anche i carabinieri. La salma è stata ricomposta, portata a valle e consegnata alla famiglia con il nulla osta della magistratura.
Sordelli era un grande appassionato di montagna, oltre che un atleta capace di correre le maratone. Giovedì era partito da Cortina con la sorella Eleonora, di quattro anni più giovane, per scalare l’impegnativo Lagazuoi. Alle 17.20, una telefonata della donna ha allertato la centrale del 118: Sordelli era caduto per diversi metri, mentre stavano scalando la via del Buco. Si erano appena accorti di aver sbagliato percorso, ecco perché l’uomo aveva chiesto di essere calato. Una manovra fatale, che gli è costata la vita. Eleonora non riusciva a vederlo, ma non era un buon segno il fatto che Marco non rispondesse agli appelli. Un silenzio preoccupante, dopo un tonfo sordo.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto nel tempo strettamente necessario. Non potendosi avvicinare alla parete rocciosa per via del vento, l’eliambulanza ha trasportato in quota una squadra del Soccorso alpino di Cortina. Alcuni dei soccorritori hanno raggiunto la donna, che era ferma in sosta e l’hanno sollevata sulla cima, mentre un tecnico si è calato fino all’alpinista precipitato, trovandolo senza vita. Quando il vento si è calmato, l’elicottero ha recuperato la sorella, portandola fino al campo base, dopo l’èquipe medica l’ha presa in consegna, per cominciare a curarle le abrasioni alle mani, oltre a una serie di inevitabili traumi e portarla all’ospedale per altri accertamenti. In una seconda rotazione, Falco ha recuperato la salma di Sordelli adagiata su una barella e il soccorritore.
Marco Sordelli avrebbe compiuto oggi 49 anni ed era una persona molto conosciuta in Lombardia. Si è occupato soprattutto di economia, lavorando come dirigente a Lecco e Varese e anche nel capoluogo meneghino. Tra le sue passioni, anche quella della montagna. Era in vacanza a Cortina e non ha affrontato il Lagazuoi con leggerezza, ma con la preparazione e l’attrezzature necessarie a una scalata in cordata.