Le rassicurazioni: «Rispetteremo i diritti delle donne». L’ambasciata Usa svuotata in 72 ore, elicotteri americani in azione. Domani chiude quella britannica. Alti funzionari all’aeroporto. Il Pakistan ha chiuso i confini
È sempre più critica la situazione nell’Afghanistan che sta tornando rapidamente nelle mani del taleban. Dopo avere conquistato Jalalabad, l'ultima grande città al di fuori di Kabul controllata dal governo centrale sempre più isolato, questa mattina sono entrati anche nella capitale, proprio mentre mentre decine di migliaia di persone sono in fuga. la capitale è circondata. Otto o nove appresentanti dei taleban del Qatar sono nel palazzo presidenzaiale per negoziare il passaggio di Kabul sotto il loro controllo senza un’azione militare. Sarà l'ex ministro dell'Interno afghano, Ali Ahmad Jalali, a guidare il governo di transizione dopo le dimissioni del presidente Ashraf Ghani, che per ora ha esortato via Twitter le forze governative a mantenere la legge e l'ordine a Kabul. Scene di panico si stanno consumando in città, le autorità afghane hanno chiesto a tutti i funzionari di lasciare i luoghi lavoro e tornare a casa. Negozi e banche chiudono, il traffico paralizzato da pesanti ingorghi. Un certo numero di alti funzionari afghani, tra cui alcuni consiglieri del presidente sono arrivati nella sala Vip dell'aeroporto di Kabul in attesa di un volo. Lo ha riferito alla Cnn una fonte allo scalo internazionale Hamid Karzai della città. La loro destinazione è sconosciuta. La Cnn riferisce che nelle prime ore di oggi, un volo Air India da Delhi è atterrato all'aeroporto di Kabul, secondo i dati di tracciamento del volo, mentre un aereo Emirates in arrivo da Dubai ha evitato l'atterraggio proseguendo il volo.
I taleban controllano ormai tutti i valichi di frontiera e l'aeroporto di Kabul è rimasta l'unica via di uscita dal Paese. Un loro portavoce dei ha affermato che rispetteranno i diritti delle donne e consentiranno loro l'accesso all'istruzione. Lo riporta Sky News, dopo che nei giorni scorsi sono state espresse preoccupazioni sul fatto che l'acquisizione del potere da parte degli insorti comporterà l'esclusione delle donne dal lavoro e dall'istruzione. Nel passato, le donne hanno avuto pochi diritti sotto il dominio dei talebani. Ma il gruppo ha affermato di essere cambiato, e che consentirà alle donne di lavorare, andare a scuola, uscire di casa da sole e indossare l'hijab. I critici restano tuttavia poco convinti di questo cambiamento.
E mentre è in corso l’evacuazione dalla capitale, un rappresentante speciale degli Stati Uniti per l'Afghanistan, Zalmay Khalilzad, ha chiesto che i combattenti non entrino a Kabul fino a quando i cittadini statunitensi non saranno evacuati. Oggi verrà chiusa l’ambasciata italiana e i nostri connazionali decolleranno verso Roma alle 21.30, orario locale (le due in Italia). «Abbiamo iniziato il Comitato per l'Ordine e la sicurezza parlando di Afghanistan, perché la notizia della presa di Kabul è arrivata poco prima – ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese parlando con i giornalisti a Palermo –. E abbiamo ritenuto di fare un focus su quelli che sono i problemi connessi all'accoglienza di cittadini afghani che hanno collaborato con le truppe italiane in Afghanistan». Non saranni i primi: «Abbiamo già accolto 228 persone ed erano in programma altri arrivi in questo periodo, certamente questa accelerazione comporterà anche una accelerazione conseguente delle attività di accoglienza».
Il Regno Unito sta preparando l’evacuazione dell'ambasciatore britannico a Kabul, Sir Laurie Bristow, da effettuare entro domani sera. Lo riportano Times e Sunday Telegraph. Il Foreign Office, inizialmente, voleva che Sir Laurie e un piccolo gruppo di funzionari rimanessero all'aeroporto della capitale afghana con gli altri diplomatici internazionali, secondo quanto riferito da Press Association.
Per il Sunday Telegraph, si è deciso il rimpatrio dell'ambasciatore per via dei timori che lo scalo aereo possa essere conquistato dai taleban. Seicento soldati sono dispiegati nella capitale per l'evacuazione dei cittadini britannici rimasti e degli afghani che hanno collaborato con l'esercito di Londra. Questa mattina alcuni elicotteri sono invece atterrati vicino all'ambasciata degli Stati Uniti mentre veicoli diplomatici lasciano il complesso. Sarà svuotata nelle prossime 72 ore da tutto il personale, compresi gli alti funzionari.
La Germania sta inviando aerei militari per iniziare l'evacuazione del personale dell'ambasciata lunedì. L'agenzia di stampa tedesca dpa ha riferito che la missione includerà l'evacuazione del personale afghano locale che lavora per l'ambasciata. Gli aerei militari dovrebbero portare gli sfollati da Kabul a una base in Asia centrale, da dove dei charter li porteranno in Germania.
Intanto il Pakistan ha chiuso i confini e i taleban hanno anche rivendicato il controllo della base aerea e della prigione di Bagram, alla periferia di Kabul. Un complesso arrivato a contenere fino a 10 mila soldati che è stato una delle basi americane e della Nato più importanti nell'offensiva contro gli insorti e al-Qaeda per circa 20 anni. Fino al mese scorso, quando l'esercito americano è partito nel cuore della notte. Intanto, sono iniziate questa mattina, secondo quanto si apprende, le operazioni per il rientro in Italia del personale dell'ambasciata a Kabul e dei connazionali presenti in Afghanistan.
La Russia annuncia che sta lavorando con i partner internazionali per convocare una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha detto Zamir Kabulov, inviato speciale del presidente russo per l'Afghanistan: «Ci stiamo lavorando, sono certo che la riunione si terrà».