Cari amici, in nottata, per disperazione, ho levato la fasciatura rigida alla mano sinistra, al polso, ora va meglio. Sono caduto in bicicletta venerdì notte alle 2, avevo il telefonino in mano e lasciavo un messaggio vocale, la mia dipendenza. Anche il direttore Fabrizio Noto a lungo è stato vittima di queste situazioni…
Il polso duole di meno, dovevo tenere la stecca 10 giorni, 4 possono bastare, sennò non riesco a scrivere. Attilio Caja mi ha notato perchè guidavo con la mano steccata, sinistra, che era sul bracciolo di guida, mentre con la destra riprendevo. A passo d’uomo, cambio automatico, il problema è il caldo, più che altro.
Dunque, qui il videoracconto a tratti, frastagliato, e di questo mi scuso con chi ci segue. Settimane contrastate, da extra giornalismo, due telefoni senza batteria o quasi e uno senza spazio, il terzo va portato sempre con me, per evitare queste situazioni.
Comunque, l’UnaHotels Reggio Emilia si è radunata, obiettivo terzultimo posto, onestamente poco, “…Ma abbiamo ambizioni”, dice Alessandro Dalla Salda. Che abbiamo raccontato da soli per pochi minuti perchè Gaia Spallanzani, la signorina Gaia, come la chiamava Max Menetti oggi a Treviso, è venuta a portarlo via.
E in fondo la scorsa stagione siamo usciti dagli inviti alle conferenze stampa, mica potevamo fare tutto e tutti in una volta.
Quindi, due domande in conferenza stampa, in una, il quintetto della carriera di Justin Johnson e di un altro biancorosso, di Leo Candi che apposta ha messo solo gente di Reggio Emilia, nessuno della Fortitudo, neanche come 3 figure di dirigenti. Messaggi inequivocabili, presenti o assenti, conferenza o no, meglio non rispondere alle nostre domande e rispondere apposta in breve o a caso, così smettiamo di farle.
Non tutti, per carità, però ci siamo vicini.
Volutamente qua non anticipiamo i contenuti dei video, altri arriveranno qua sotto in futuro. Pubblichiamo come fossero bozze, di proposito, non siamo Telereggio nè Teletricolore, le tv storiche di Reggio Emilia, ma neanche Carlino nè Gazzetta.
Caja è un grande tecnico, per ciascun giocatore ha preparato belle definizioni, credo sia un lusso per la Reggio Emilia di oggi.
Ah, Cinciarini. Non ho letto bene il comunicato, davo per scontato che lo presentassero il giorno dopo l’annuncio, mai successo che annunci e poche ore dopo arriva la presentazione, fra l’altro, non in sede. Due comunicati uguali, il secondo 23′ prima della conferenza stampa. Va beh, amen.
Cinciarini, appunto, si è scusato di un gesto di reazione nei confronti di Reggio Emilia, alla Coppa Italia, ha fatto male. Era Reggio Emilia che doveva scusarsi per il trattamento che gli ha riservato. Andrea Cinciarini è stato un eroe del quasi scudetto, ha sbagliato due tiri liberi a Sassari in #Gara6 ma ebbe il merito di portare Reggio Emilia dov’è stata, avrà giurato fedeltà, a Reggio, non so, ma qualsiasi professionista di fronte a grandi opportunità deve pensare alla carriera, al meglio per sè e per la famiglia.
Andrea era un lusso per la Reggio Emilia del dopo prima finale scudetto, peraltro a Milano progressivamente ha perso spazio, è in ribasso, da anni, ma è fisiologico, a 35 anni. Il contratto triennale per me è eccessivo, a prescindere, magari la cifra è bassa, sarebbe bello saperla, neanche guardo.
Reggio Emilia lo perdonerà, speriamo sia ancora quello di 6 anni fa.
Il resto non è male, Filippo Baldi Rossi, Diouf, i nuovi. Io non guardo le partite, quindi non posso parlare, falso. La scorsa stagione con Antimo Martino è stato un flop, dopo un buon avvio, serve pazienza.
L'articolo Vannizagnoli.it show 2021-22: il raduno dell’UnaHotels Reggio Emilia. “Per la salvezza”. Ma è poco. Il videoracconto proviene da All-Around.