MUGGIA. Nella prima mattinata di martedì 10 agosto, gli uomini della Squadra Giudiziaria e della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Muggia, coordinati dal vicequestore Vecchiet, hanno tratto in arresto un venticinquenne straniero con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il giovane è stato colto in flagranza mentre si accingeva a scaricare sul territorio nazionale una ventina di cittadini extracomunitari irregolari di varie nazionalità, i quali erano stati precedentemente stipati nel retro di un furgone con targa straniera. Al momento del rintraccio i migranti, tra cui una donna e alcuni minorenni, apparivano stanchi e provati dal viaggio a bordo del mezzo, dove erano rimasti per un tempo indefinito per raggiungere irregolarmente il territorio nazionale, transitando attraverso il territorio sloveno. Venivano quindi fatti scendere dal furgone per consentire loro di respirare e vista la torrida giornata estiva veniva loro distribuita dell’acqua.
Il servizio che ha consentito l’arresto del passeur, ha visto l’impiego di più pattuglie compresa una “macchina civetta” che, dopo aver individuato il veicolo sospetto, ne ha monitorato minuziosamente gli spostamenti, fino al fatidico momento in cui il conducente, raggiunta una zona boschiva non lontana dal centro abitato muggesano, ritenuta evidentemente sicura e al riparo da occhi indiscreti, si preparava a scaricare i migranti.
L’uomo non poteva immaginare che proprio a pochi metri da lui si trovasse nascosta una “macchina civetta” della Squadra Giudiziaria e una Volante del Commissariato di Muggia il cui personale, al momento del controllo del veicolo e del suo conducente, intuiva prontamente la presenza a bordo del consistente carico di esseri umani.
A quel punto per lo straniero scattavano le manette e veniva quindi accompagnato al Commissariato di Muggia per gli accertamenti di rito, al termine dei quali veniva arrestato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e successivamente condotto al Coroneo.
Durante l’operazione di Polizia veniva inoltre sequestrato il furgone impiegato per il trasporto.
Sono in corso ulteriori indagini in quanto gli investigatori del Commissariato, coordinati dalla Procura di Trieste, non escludono che l’episodio possa essere riconducibile ad una più ampia e complessa rete dedita al traffico internazionale di esseri umani.
L’arresto del criminale è stato effettuato nell’ambito di una serie di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina nella zona di competenza del Commissariato di Polizia di Muggia, organizzati dal vicequestore Vecchiet a seguito di una serie di segnalazioni pervenute in Commissariato da parte di alcuni cittadini muggesani i quali avevano riferito di un inusuale viavai sulla fascia confinaria, soprattutto nelle prime ore del mattino.