Appello dell’Ats: si teme il ritorno ai numeri allarmanti dell’era pre-lockdown. «In crescita anche i maltrattamenti: sono un reato e vanno segnalati»
PAVIA. È allarme abbandono cani. A sollevare il problema è Ats che sottolinea anche un incremento nel numero degli animali maltrattati. Nei primi sette mesi del 2021 si sono registrati 110 abbandoni, mentre sono stati 262 nell’anno del Covid. Troppi se si considera che ormai da quasi due anni siamo in piena emergenza sanitaria che ha imposto una riduzione di viaggi e spostamenti.
Gli anni neri
Nel 2019 si erano contati 336 abbandoni che, nel 2018, avevano toccato quota 390. E ora si teme che, con un ritorno alla normalità, i numeri tornino a salire. In provincia di Pavia si contano complessivamente 108.690 cani. «L’identificazione con il microchip rende più difficile abbandonare il proprio animale, in quanto consente di rintracciare il proprietario, a volte anche subito, evitando il ricovero del cane in canile – spiega Gabriella Gagnone, veterinario dirigente di Ats -. La decrescita del numero di abbandoni è soprattutto legata al Covid che ha obbligato le persone a rimanere a casa. Purtroppo si sta assistendo ad un aumento dei maltrattamenti. Nel giro di 15 giorni abbiamo ricevuto due segnalazioni, una in Lomellina e l’altra in Oltrepo, provvedendo al sequestro degli animali, con comunicazione di notizia di reato. Ma siamo intervenuti anche in altre situazione border line, con i cani che vivevano in pessime condizioni, non adeguatamente accuditi dai proprietari, tenuti in condizioni igienico-sanitarie precarie, legati alla catena o ricoverati in aree abbandonate».
Maltrattamenti, un reato
Ricordano poi da Ats che l’articolo 727 del codice penale vieta maltrattare e abbandonare animali e prevede l’arresto fino ad 1 anno e una sanzione pecuniaria da 1000 a 10mila euro. Alla stessa pena è sottoposto chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e di sofferenza. Altro problema è il gap normativo che riguarda l’iscrizione all’anagrafe canina. «La settimana scorsa, sull’A21, è stato abbandonato un cane il cui proprietario non era residente in provincia di Pavia - fa sapere Gagnone -. E il fatto che l’anagrafe canina sia regionale e non nazionale comporta maggiori difficoltà nel rintracciare il proprietario». Resta elevato, ben 113 in sette mesi, il numero di cittadini che segnalano ad Ats via mail maltrattamenti, situazioni di sporcizia, ma anche disturbo da parte di cani che abbaiano in modo eccessivo.
«La scelta di adottare un cane deve essere consapevole e deve tenere conto non solo dello spazio e della propria disponibilità nella gestione degli animali anche nei periodi di vacanze. È inoltre possibile lasciare il proprio animale a persone di fiducia o rivolgersi ai canili pensione od organizzare la propria vacanza in modo da portare con sé il proprio animale». —
Stefania Prato