MANTOVA. Il più grande saxofonista francese si chiama Geraldine Laurent, ed è una contraltista straordinaria, capace di fondere le poetiche bebop di Charlie Parker con le suggestioni ritmiche ed armoniche degli anni Sessanta di John Coltrane ed Eric Dolphy. Il suo ultimo “Cooking”, è stato votato in Francia miglior disco di jazz del 2020.
Mantova Jazz ospiterà giovedì alla Bike-in Arena il suo trio nell’estensione del cartellone 2020, un cartellone forzosamente dilatato a causa della pandemia, dedicato a Charlie Parker nel centenario della sua nascita. L’evento è reso ancora più imperdibile dalla presenza sul palco del clarinettista Mauro Negri. Del trio fanno parte il chitarrista Manu Codjia e il Christophe Marguet.
Su tappeti ritmici contagiosi ma estremamente contemporanei, memori dei groove di Steve Coleman e degli intrichi di Steve Lehman e di Vijay Iyer, Laurent si abbandona a voli di estrema fluidità e di stringente logica architettonica, arricchiti dall’emozionalità naturale della propria voce strumentale e dalla vitalità della pronuncia ritmica, piena di sorprese e lontana da ogni sterile automatismo.
Il trio ha registrato i tredici pezzi, tra standard e original del bop che compongono il memorabile “Looking for Parker” del 2013. In un’edizione dedicata al contraltista di Kansas City, non poteva mancare il trio di Laurent, specie se arricchito dal folgorante clarinetto di Mauro Negri.
La presenza di Laurent tra i grandissimi conferma la tendenza esplosiva del jazz al femminile: Linda May Oh, Ingrid Laubrock, Kris Davis, Mary Halvorson, Melissa Aldana, Jaimie Branch, Susan Alcorn, Jessica Pavone sono solo alcuni dei nomi di una scena che anche in Italia diventa sempre più cospicua e qualitativa. Questa crescita viene confermata dalle recenti vicende creative di Laurent.
Che dal 2017 si esibisce anche con il suo “At Work”, ed è stata invitata a registrare con Rhoda Scott, René Urtreger e la scrittrice Agnès Desarthe, per il disco “Premier Rendez vous”, nonché con il quartetto del chitarrista Fabio Zeppetella (“Chanson”), ospite di una delle ultime edizioni di Mantova Jazz. Laurent condivide spesso la scena la scena, fra gli altri, con Mike Stern, Daniel Humair, Lenny White e Joe Lovano e si esibisce anche con attori e scrittori. Negri è considerato uno dei maggiori clarinettisti della scena attuale.
L’omaggio a Parker non potrebbe essere affidato a musicisti più indicati. Ricordiamo anche che la chiusura dell’edizione “2020” del Chiozzini sarà in settembre con il concerto del contraltista che di Parker è considerato il più grande erede attuale: Steve Coleman (il 25 settembre).
Il concerto prevede l’adeguamento alle normative covid legate al green pass o eventuale tampone negativo entro le 48 ore dall’inizio concerto. Sarà possibile anche fare un tampone rapido presso l’area al costo di cinque euro prima dell’ingresso
L’inizio del concerto è in programma per le 21.30. I biglietti saranno in vendita sul posto a partire dalle 19. Il biglietto costa dieci euro, e ce ne sono ancora in vendita sul circuito Vivaticket.
