Inaugura il nuovo negozio di via Fratti con degustazione di prodotti tipici e musica dal vivo
Viareggio. Il nuovo mercato di piazza Cavour deve ancora partire. Ma c’è chi non ha aspettato che il progetto del Piazzone degli anni Duemila prenda forma per investire all’ombra del loggiato progettato nel secolo scorso dall’architetto Belluomini. E, anzi, ha deciso in qualche modo di anticipare i tempi. Scommettendo su un angolo di Viareggio che ancora tarda a rifiorire, ma che ha tutte le potenzialità per tornare ad essere il cuore commerciale della città. È il caso della salumeria Triglia, per dieci anni (e fino a pochissimi giorni fa) confinata in uno degli angusti negozi sotto le logge e trasferitasi a pochi passi dalla sede originaria ma in un fondo sulla via Fratti di oltre 150 metri quadrati suddivisi su due piani che in precedenza ospitava un negozio di abbigliamento. Un vero e proprio salto di qualità fortemente voluto da Denni Triglia, giovane e ambizioso delfino di quella storica famiglia Triglia che da più di un secolo coltiva l’arte della norcineria a Gombitelli, sulle colline di Camaiore.
Si è tenuta una prova generale: sul nuovo negozio si è virtualmente alzata per la prima volta la saracinesca. Ma l’inaugurazione vera e propria, con tanto di degustazioni omaggio (dalle 11 alle 18) e di musica dal vivo (a partire dalle 21,30 e fino a mezzanotte), è in programma per sabato 26 giugno. «Sarà l’occasione per presentare alla città la nuova salumeria – spiega Denni Triglia – e per fare festa insieme a tutti coloro che vorranno venirci a trovare».
La filosofia del negozio, che ne ha decretato il successo, resta inalterata. Ovvero prodotti tipici di alta qualità. A partire proprio dai salumi, piatto forte della casa. Quello che cambia sono gli spazi. Che permetteranno una offerta ancora più vasta e più ricca di prodotti. «Grazie al trasferimento nel nuovo fondo di via Fratti possiamo finalmente offrire una selezione di formaggi che supera le cento varietà: dai pecorini toscani alla bufala fino alle migliori etichette francesi. E siamo arrivati anche a oltre sessanta tipi di salumi. In alcuni casi, come lo speck toscano prodotto da mio padre appositamente per questo punto vendita, si tratta di una sorta di esclusiva. E poi abbiamo ampliato la gamma di prodotti tipici che si potranno trovare qui da noi: dalla pasta del senatore Cappelli alle marmellate, dai biscotti ai brigidini. Tutto scelto dalle migliori aziende toscane». E poi i vini. «Abbiamo messo a disposizione dei clienti oltre 120 etichette», spiega ancora.
Ma il nuovo Triglia sarà qualcosa di più di un negozio. «Approfittando degli spazi a disposizione al piano superiore – aggiunge Denni Triglia – organizzeremo anche una serie di degustazioni a tema sempre diverse. Una al mese, nel periodo estivo e primaverile, vogliamo promuoverla anche all’esterno, approfittando del tratto pedonale di via Fratti. Le altre, invece, le faremo all’interno. Anche se queste ultime le metteremo in piedi una volta terminata l’emergenza covid».
L’investimento di Triglia è anche una scommessa sul futuro del Mercato. «L’azienda di salumi Triglia esiste a Gombitelli da oltre cento anni, ma a Viareggio siamo approdati sotto le logge soltanto nel 2011. Dopo dieci anni abbiamo deciso di puntare ancora di più sulla zona del Mercato, convinti che prima o poi i lavori di ristrutturazione partiranno. Diciamo che ci siamo portati avanti…». —
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