Marc Marquez chiude al sesto posto nella classifica combinata dei tempi il suo venerdì del Gran Premio d’Olanda, nono appuntamento del Mondiale MotoGP 2021 ma, soprattutto, lo conclude evitando la clinica mobile. La caduta nel corso della FP2, infatti, ha fatto passare brutti momenti al Cabroncito ed al suo team. Un high-side davvero spaventoso, con la Honda che ha disarcionato il sei volte campione del mondo della classe regina che, di conseguenza, è finito violentemente al tappeto. Tutto ok nonostante qualche ammaccatura ma, visti i precedenti, poteva andare molto peggio al nativo di Cervera.
Nel complesso il venerdì sulla “Università della moto” per MM si chiude con un sesto tempo in 1:33.568 a 488 millesimi dal miglior tempo di Maverick Vinales. Ma, anche per il catalano, il primo commento punta su altro: “Per prima cosa devo dire che sono stato fortunato a non essermi fatto male dopo quella caduta – spiega a Speedweek – Ad ogni modo l’approccio è stato buono, meglio di quanto mi aspettassi, già dalla FP1. Nella FP2 ho pensato di accelerare e spingere e ci sono riuscito”.
La caduta come si può spiegare? “Non lo so davvero. Non stavo forzando, ero dietro a Joan Mir ma nonostante non stessi spingendo, sono volato via. Ho parlato con i miei ingegneri e ho ribadito che un incidente simile non si può ripetere”.
Tornando a quanto effettuato in pista, lo spagnolo parla del nuovo telaio della sua Honda: “Penso che sia il primo che mi dà idea che ci possa dare qualcosa in ottica futura. Domani dovremo fare delle comparazioni per capire cosa cambia rispetto al telaio precedente e, soprattutto, provarlo anche su altre piste. La prima impressione è buona, comunque”.
Credit: MotoGP.com Press