Che alla sindaca Chiara Appendino non andasse giù il rifiuto del Partito Democratico di correre insieme alle amministrative al primo turno era chiaro. La prima cittadina non ha mai nascosto la sua idea di compiere un percorso unitario e di non aver apprezzato la scelta dei Dem di voler fare per conto loro.
E così quando è chiamata a commentare, intervenendo su La7 a “L’aria che tira”, i risultati delle primarie Appendino si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Questo risultato non mi stupisce” afferma in relazione ai bassi numeri dell’affluenza. “Io ogni sabato vado in un mercato e ogni domenica in un area giochi della città, si percepiva che non c’era questa spinta a partecipare, questo interesse. Siamo passati da 50mila voti delle primarie del 2011 con Fassino ai 12mila voti circa del 2021”.
Un calo di partecipazione molto forte e di cui per la prima cittadina andrà tenuto conto in previsione del voto: “Questo credo sia un segnale importante – ha aggiunto – ovviamente di questo dovrà farsene una ragione e dovrà valutarlo il Partito Democratico. Io ho tentato di costruire un accordo al primo turno con il Partito Democratico, perchè come dimostra questa partecipazione alle primarie, dal mio punto di vista c’era bisogno di un progetto innovativo. Il PD invece ha voluto chiudersi sostanzialmente in sè stesso con queste primarie” è la conclusione di Appendino.
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