foto da Quotidiani locali
Secondo Mario Grillandini, ex ufficiale del Sismi, 86 anni, teste nell’ambito del nuovo processo sulla strage del 2 agosto 1980, il ricercatore Giulio Regeni, ucciso nel 2016 in Egitto, sarebbe stato «un viaggiatore legale inconsapevole, per gli inglesi». Il teste ha spiegato che i viaggiatori legali «erano informatori del programma viaggiatori legali», persone che raccolgono informazioni nell’ambito del proprio lavoro per conto dei servizi segreti. Grillandini, che nel 1985 lasciò il Sismi in polemica con i superiori, ai cronisti che gli chiedevano chiarimenti ha detto: «È solo una mia intuizione, non faceva la spia però aveva contatti con persone, è sicuramente stato strumentalizzato».