Sottolineato il caso positivo dell’azienda Sammontana: «Se si pagano in maniera giusta, le persone si trovano»
EMPOLI. Promuovere chi fa impresa garantendo benessere sociale, ambientale e innovazione tecnologica, ma anche dare sostegno a chi, nel terzo settore, fornisce quotidiana assistenza a chi ha più bisogno, specialmente dopo i nefasti effetti della pandemia. È con questo spirito che il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, genovese ma “mezzosangue” valdelsano essendo la mamma originaria di Montaione, oggi, sabato 12, ha compiuto una visita a Empoli in tre tappe: prima alla Sesa ricevuto dal presidente Paolo Castellacci e dall'amministratore delegato Alessandro Fabbroni, a seguire al nuovo Emporio Solidale di via XI Febbraio e infine al centro “Margherita Hack” di Avane per incontrare il terzo settore, visitando gli spazi delle associazioni “Re.So.” e “Noi da Grandi”. Sono stati degli incontri “blindati” considerato che Orlando ha compiuto le visite assieme ad alcuni rappresentanti istituzionali, tra cui la sindaca Brenda Barnini, il senatore Dario Parrini, il presidente della Regione Eugenio Giani e il consigliere regionale Enrico Sostegni, riservando alla stampa un paio di “finestre” per affrontare, in dieci minuti totali, una serie di argomenti di carattere locale e nazionale.
In questo frangente ha avuto modo di parlare anche di alcune realtà locali: una di queste è la Sammontana, realtà in cui per assumere 350 stagionali con contratti dignitosi sono arrivate 2500 domande. «Sui giovani è stata creata una letteratura basata sul nulla, in merito alla scarsa voglia di lavorare o sulla propensione assistenzialistica – ha commentato il ministro a riguardo – invece se si pagano in maniera giusta le persone si trovano». Orlando ha elogiato il lavoro svolto dalla Sesa in termini di politiche sociali, ambientali e di ricerca: «Sono molto lieto di aver avuto la possibilità di visitare un'azienda che si caratterizza per molti aspetti importanti – ha detto in merito – il primo è quello di porsi in una frontiera, quella dell'innovazione tecnologica, su cui l'Italia deve assolutamente fare molto, perché le disponibilità e gli investimenti che ci saranno nei prossimi anni nel settore dell'innovazione digitali saranno grandi. Il Recovery è una grande opportunità che però va colta facendo crescere anche le realtà nazionali che stanno su questo settore. Credo che incoraggiare, riconoscere e segnalare le realtà che su questo fronte sono delle eccellenze sia un compito e un dovere del Governo e anche del ministro del Lavoro». Infine un annuncio relativo alle politiche per la sicurezza nei cantieri edili: «Nell'arco della prossima settimana arriveremo alla definizione di un Decreto che introdurrà un “Durc di Congruità” – conclude Orlando – cioè un elemento che chiarisce quante persone sono necessarie a realizzare una determinata opera. Questo avverrà con il confronto con le parti sociali ma integra anche le scelte fatte nel Decreto Semplificazione sui subappalti». —
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