Sono 1.723 i nuovi contagi di Covid in Italia nel bollettino della Protezione Civile. Da ieri sono stati registrati altri 52 morti, che portano a 126.976 il totale dei decessi nel paese dall’inizio della pandemia di Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 212.966 tamponi, il tasso di positività è allo 0,8%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 574 (-23 da ieri), con 25 ingressi del giorno.
Dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate dal Covid-19 4.243.482 persone mentre ne sono morte 126.976. I dimessi/guariti in 24 ore sono 4.500, che portano il totale delle persone che dall’inizio dell’emergenza hanno superato il virus a 3.954.097 .
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Sono 2.830 in meno gli attualmente positivi, ovvero le persone con Covid-19 seguite dal sistema sanitario nazionale. In totale a oggi in Italia sono 162.409 le persone positive al Sars Cov2.
La Sicilia è ancora prima fra le regioni italiane per numero di contagi. Sono 263 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia su 13.929 tamponi processati. Tre morti nelle ultime 24 ore e 426 pazienti dimessi o guariti. In tutto nell’isola sono 6.698 i positivi – 166 in meno rispetto a ieri – e di questi 326 sono ricoverati in regime ordinario, 43 in terapia intensiva e 6.329 sono in isolamento domiciliare.
In Lombardia ci sono 255 nuovi contagi di Covid19 e nelle ultime 24 ore sono state registrate 13 vittime del virus. I guariti e i dimessi dagli ospedali sono 193, mentre gli attualmente positivi scendono di 49 unità a 18.456. Prosegue il calo dei ricoverati. In terapia intensiva i pazienti Covid sono scesi a 118, 4 in meno di ieri. Negli altri reparti sono in tutto 633, 27 in meno di ieri. Milano conta 69 nuovi casi.
E intanto da lunedì scatta la zona bianca. Oltre 40 milioni di italiani con regole e misure meno stringenti rispetto a quelle delle altre fasce di rischio. Con il cambio di colore per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento, sono in tutto tredici le regioni nella fascia di rischio più bassa dove viene abolito il coprifuoco, mentre resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso. E con l’Rt stabile a 0.68 e il valore medio nazionale dell’incidenza dei casi di Covid che scende ancora, attestandosi a 26 casi per 100.000 abitanti, a fine mese tutte le regioni potrebbero passare in zona bianca.
Se nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.
Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.
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