Spesi 142mila euro con contributi da Regione e fondazioni. La “Marilyn” del 1982 di Wahrol fa da cornice all’evento
ALBINEA. Nuove sale studio in biblioteca e un terrazzino panoramico all’aperto con tavolini, ideale per la lettura; una rinnovata sala che ospiterà la scuola di italiano e uno spazio più accogliente dedicato al servizio Infogiovani/infolavoro dell’Unione colline matildiche. Il tutto, allestito con nuovi arredamenti e pensato per mettere a sistema i locali e creare sinergie tra le varie funzioni a cui è dedicata la struttura.
Sotto lo sguardo attento della “Marilyn” di Andy Warhol, sabato mattina sono stati inaugurati gli spazi strategici della formazione e della cultura albinetana, in via Morandi. Il plesso è costituito da una parte di recente edificazione (2009) in cui trovano spazio la biblioteca e la sala civica, e da una parte antica che ospita al piano terra la sezione 0-6 anni della biblioteca, la sede della Pro loco e, al primo piano, lo spazio Informagiovani/infolavoro, oltre ai corsi di italiano per stranieri.
«Questo centro, oltre ad essere molto bello, rappresenterà ancor di più un polo attrattivo per i giovani di tutta la provincia – ha detto il sindaco Nico Giberti, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al progetto –. La nostra biblioteca avrà spazi più ampi e luminosi, oltre a un terrazzino panoramico che si affaccia sulla piazza. Inoltre, sono particolarmente contento per la riqualificazione della scuola di italiano per stranieri che dimostra quanto, oltre a parlare di integrazione, sia importante anche farla attraverso investimenti concreti».
«In questo luogo l’Unione mette a sistema e in sinergia lavoro, cultura e integrazione – ha spiegato il presidente dell’Unione, Alberto Olmi –. Siamo riusciti a migliorare la funzionalità degli spazi e a valorizzare al massimo le potenzialità dei progetti attivati negli scorsi anni. L’attuale servizio Informagiovani/infolavoro, gestito dalle cooperative Re-Search e Accento, trova posto in un luogo polifunzionale che può accogliere attività di orientamento e ascolto».
Il sindaco di Vezzano, Stefano Vescovi, ha evidenziato l’importanza del rapporto tra le tre amministrazioni: «Se ci troviamo qui a inaugurare questi nuovi spazi è anche grazie al fatto che lavoriamo molto bene insieme e che abbiamo in comune la stessa visione».
L’investimento totale per i lavori ammonta a 141.708 euro. La Regione Emilia Romagna ha contribuito con 53.810 euro provenienti dall’assessorato alla Politiche giovanili e 28.000 euro dall’assessorato alla cultura.
Alti importanti contributi sono arrivati dalla Fondazione Giulia Maramotti e dalla Fondazione Manodori. «Investire sui ragazzi e sulla cultura ci permette di far crescere le nostre comunità e di offrire loro servizi sempre migliori», ha detto la consigliera regionale Ottavia Soncini. I rinnovati spazi sono stati visitati con gli architetti Francesca Vezzali e Giorgio Adelmo Bertani, progettisti dell’intervento.
Per chi aveva prenotato, la responsabile della biblioteca Federica Franceschini ha illustrato la “Marilyn” del 1982 di Andy Warhol e la poetica dell’artista. —
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