Nell'ambito della costante attività di monitoraggio dell'offerta in vendita sul web di medicinali, condotta dai Nas di concerto con il ministero della Salute, i militari del Reparto operativo hanno dato esecuzione a 20 provvedimenti di oscuramento emessi dalla direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del ministero nei confronti di altrettanti siti web collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, sui quali venivano promosse e offerte, anche in lingua italiana, varie tipologie di medicinali correlate anche all'emergenza pandemica da Covid-19.
Oltre a una serie di farmaci recanti varie indicazioni terapeutiche e soggetti a obbligo di prescrizione, nonché vendibili solo in farmacia da parte di farmacista abilitato, i carabinieri del Nas hanno individuato l'offerta in vendita di medicinali asseritamente contenenti principi attivi soggetti a particolari restrizioni d'uso e specifiche indicazioni d'impiego in relazione all'infezione da SARS-COV-2 come gli antivirali lopinavir/ritonavir, di cui l'Aifa ha sospeso l'utilizzo off label al di fuori degli studi sperimentali clinici, e l'antibiotico azitromicina, rispetto al quale la medesima agenzia regolatoria ha diramato una scheda che offre elementi necessari per una corretta prescrizione e per valutare il rapporto tra benefici e rischi sul paziente.
Tra i prodotti presentati nelle vetrine virtuali dei siti oscurati sono stati rilevati non solo farmaci contro la disfunzione erettile e medicinali contenenti principi attivi e sostanze a effetto dopante (quali clenbuterolo, broncodilatatore utilizzato nel trattamento dell'asma, ormoni steroidei e anabolizzanti), ma anche prodotti asseritamente a base di dinitrofenolo, sostanza chimica non destinata al consumo umano che, se assunta, altera le funzioni delle cellule inducendole a disperdere energia come calore invece di immagazzinarla al loro interno, determinando un effetto brucia grassi che comporta una rapida perdita di peso, ma è altamente imprevedibile e gravemente dannoso per l'organismo in quanto causa innalzamento della temperatura corporea, sudorazione profusa e aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. Un sito, inoltre, presentava e offriva in vendita medicinali asseritamente a base di misoprostolo e mifepristone, sostanze attive correlate alla procedura medica dell'interruzione volontaria della gravidanza.
Con quelli odierni, sono 146 i provvedimenti sinora eseguiti nel 2021 dai Nas (121 dei quali correlati all'emergenza COVID-19), che invitano i cittadini a diffidare delle offerte in rete di medicinali non autorizzati o di dubbia provenienza, ricordando che la vendita online di farmaci soggetti a obbligo di prescrizione è assolutamente vietata e che, per quanto concerne l'offerta in vendita e la pubblicità dei medicinali senza obbligo di prescrizione (SOP/OTC), è necessario verificare sempre la presenza del previsto logo identificativo nazionale cliccando il quale si viene rimandati alla pagina web del sito internet del ministero della Salute contenente i dati relativi all'autorizzazione.