MOSSA L’occasione per salutare Alessandro Scorianz. Per l’ultima volta. Verranno celebrati giovedì alle 11, nella chiesa parrocchiale Sant’Andrea Apostolo di Mossa, i funerali del dentista di Mossa trovato morto nella sua abitazione di via Brigata Re, a Lucinico.
Ad ufficializzarlo don Moris Tonso, parroco di Mossa. Annuncia che, in attesa delle esequie, mercoledì alle 18 ci sarà la recita del Rosario. Si è potuto stabilire data e ora dei funerali dopo che la Procura della Repubblica, una volta effettuata l’autopsia, ha dato il nullaosta all’effettuazione dei funerali.
La stessa famiglia è ignara di quali sono gli esiti dell’esame autoptico. Ci vorranno almeno 90 giorni prima che il medico legale depositi le sue conclusioni relativamente agli esami tossicologici. L’ipotesi prevalente è che si sia trattato di un decesso per cause naturali, imputabili a un malore fatale ma la Polizia di Stato, sin dal primo minuto, ha voluto fugare ogni dubbio. Una delle certezze emerse sin da subito è che non ha alcun fondamento l’ipotesi del coinvolgimento di altre persone perché non sono stati trovati segni di effrazione nell’abitazione lungo la strada regionale 56 e il corpo - è quanto si è compreso dopo i primi accertamenti - non presentava lesioni esterne. Alessandro Scorianz era nella camera da letto, riverso a terra. Ed è stata la moglie Roberta a trovarlo così all’ora di pranzo. Da quel momento, sono scattati immediatamente i soccorsi con il personale medico e infermieristico che si è prodigato a lungo per la rianimazione, ma ogni sforzo è risultato vano.
Sarà don Moris a celebrare i funerali, coadiuvato da don Nicola Ban. «Rinnovo il mio cordoglio alla famiglia che ho avuto modo di incontrare nei giorni scorsi - dichiara il sacerdote -. Se ne va una persona molto gentile e cordiale. Quando lo incontrai, avevamo scambiato qualche parola sul suo lavoro, sulla presenza sua e della famiglia a Mossa. Stava allargando l’attività e aveva grandi programmi».