LUCCA. Il sindacato Sappe ha denunciato un'aggressione da parte di un detenuto nel carcere di Lucca ai danni di un agente di polizia penitenziaria. Il fatto, accaduto lunedì pomeriggio, viene ricostruito così da Pasquale Salemme, segretario nazionale per la Toscana del Sappe: "Ieri, verso le 17.30, nell'infermeria della carcere di San Giorgio, un detenuto colpiva con una testata il poliziotto penitenziario addetto alla sorveglianza generale: tutto sarebbe avvenuto per futili motivi e il collega, nonostante l’aggressione subìta e con l’ausilio di altro personale di polizia, è riuscito a mantenere l’ordine e la disciplina nell’istituto di pena. Dopo avere terminato il turno di lavoro si è recato al poronto soccorso dove gli sono stati refertati 15 giorni di prognosi.”
Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime solidarietà al poliziotto ferito a Lucca e ricorda che proprio ieri mattina una delegazione ha incontrato a Roma Francesco Paolo Sisto, sottosegretario alla Giustizia: “Un incontro franco e cordiale, nel corso del quale sono stati affrontati diversi argomenti centrali del sistema penitenziario”, spiega Capece. “Al Sottosegretario Sisto abbiamo evidenziato la grave carenza di sicurezza delle carceri italiane dovuta alla scarsa presenza di personale: aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale di Polizia Penitenziaria, cosi come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine degli giorno. E’ quindi urgente colmare il “gap” tra la dotazione prevista e quella effettivamente in servizio, ben cinquemila unità in meno".