Gioventù Nazionale Vicenza presenta al sindaco Francesco Rucco la richiesta di intitolare una scuola a Sergio Ramelli, vittima del clima d’odio politico degli anni di piombo.
Sergio Ramelli sarà sempre nel cuore della destra. La sua, una storia terribile. E negli occhi di tutti c’è quel ragazzo di 18 anni, iscritto al Fronte della Gioventù, che il 29 aprile 1975 venne assassinato dai militanti di estrema sinistra- Avanguardia Operaia lo considerava “colpevole” di esser anticomunista. Nei giorni precedenti aveva scritto un tema in cui condannava le violente azioni delle Brigate Rosse. Con la sua morte si è segnata una delle pagine più buie dello scontro politico vissuto da ‘68 in poi. Una delle pagine più dolorose per la comunità della destra italiana.
Il documento di richiesta di intitolazione vede come primi firmatari, Nicolò Stefano Aldighieri, presidente provinciale di Gioventù Nazionale Vicenza e l’On. Giorgio Conte. La volontà della proposta è quella di valorizzare un evento così tragico, per sottolineare l’importanza della Libertà d’espressione politica, specialmente in un momento storico come questo, in cui sempre più frequentemente viene messa a repentaglio. Questa proposta ha trovato nel sen. Ignazio La Russa un sostenitore, storicamente impegnato nel ricordo di questa tragica vicenda.
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