Il Giro d’Italia 2021 è iniziato in modo decisamente positivo per i colori azzurri. I corridori italiani, nelle prime dieci tappe della Corsa Rosa, hanno raccolto, nel complesso, una vittoria, tredici piazzamenti tra i primi tre e trentasei tra i primi dieci. A questi numeri, inoltre, aggiungiamo la presenza di tre atleti nella top-10 della graduatoria generale, vale a dire Giulio Ciccone, Damiano Caruso e Davide Formolo, e i giorni passati in maglia rosa da Filippo Ganna e Alessandro De Marchi.
Se dobbiamo trovare una piccola pecca al Giro degli azzurri, possiamo solo sottolineare il fatto che nessuno sprinter nostrano abbia ancora conquistato un successo in volata. D’altro canto, va detto che la concorrenza era assai agguerrita e ora che sia Caleb Ewan che Tim Merlier si sono ritirati, le possibilità di Giacomo Nizzolo, Elia Viviani e Davide Cimolai, di conquistare un successo parziale, sono aumentate enormemente.
Non si può proprio dire nulla, invece, agli uomini di classifica. Giulio Ciccone, attualmente quarto, e Damiano Caruso, il quale occupa la settima posizione, stanno andando oltre le più rosee aspettative. L’abruzzese, in particolare, al momento pare inferiore solo a Egan Bernal in salita. Inoltre, vi è anche Davide Formolo che occupa la decima posizione. Il veronese, peraltro, tra lo sterrato e i tapponi, potrebbe trovare del terreno su cui esaltarsi.
Merita di essere rimarcato, oltretutto, anche il Giro che stanno facendo le professional azzurre. Bardiani ed EOLO-KOMETA, infatti, hanno conquistato un podio di tappa a testa, i primi com Filippo Fiorelli a Sestola e i secondi con Francesco Gavazzi a Guardia Sanframondi. Più sottotono, al momento, la gara dell’Androni. Tuttavia, il sodalizio guidato da Gianni Savio è lecito aspettarselo sulle grandi montagne, laddove scalatori come Alexander Cepeda ed Eduardo Sepulveda possono esaltarsi.
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