Sara Errani ha sconfitto Ana Bogdan al primo turno del torneo WTA di Parma. Bel successo per l’azzurra sulla terra rossa della città ducale, contro la sempre rognosa rumena: 7-5, 4-6, 6-1 in 2 ore e 36 minuti di gioco. La nostra portacolori, attuale numero 108 al mondo, ha avuto la meglio su una giocatrice che la precede di sette posizioni nel ranking WTA. La 34enne si è così guadagnata il diritto di fronteggiare agli ottavi di finale la spagnola Sara Sorribes Tormo, testa di serie numero 7 del tabellone e numero 50 in classifica: in palio il confronto contro la vincente di Stephens-Kasatkina.
C’è già un buon livello di battaglia nel primo set, con le due giocatrici che si strappano a vicenda la battuta, l’una a zero e l’altra a 30. Sembra poi andare tutto abbastanza tranquillamente, quando la sfida sul lato tecnico inizia a farsi vibrante invece nel settimo game (4-2 Errani). I punti giocati sono 24, le chance di controbreak sette, e alla fine è Bogdan a risalire sul 4-3. La lotta continua serrata, senza che il servizio sia un fattore fondamentale, fino alla conclusione del parziale, che arriva in un’ora e 7 minuti e dice Errani 7-5.
A inizio secondo parziale la rumena, che ritrova un tennis leggermente migliore, riesce a involarsi da subito sul 4-1 senza grandi e apparenti difficoltà. D’improvviso, però, l’ex numero 5 del mondo rinviene, risale sul 4-4 e sembra poter dire la propria, ma è proprio lì che la sua corsa si ferma. Qualche errore di troppo, qualche concessione a Bogdan, e il set se ne va: 6-4 in 53 minuti.
Il parziale decisivo inizia nel segno della lotta: Errani ha quattro occasioni per andare subito sul 2-0, ma non riesce a sfruttarle. Il break non è che ritardato: è Bogdan a sbagliare, a sfogarsi sulla racchetta e a regalare il 3-1 all’azzurra. A quel punto Sara Errani è completamente in fiducia, strappa il servizio anche nel sesto gioco concretizzando l’unica palla break avuta a disposizione e poi chiude concretizzando il terzo match point.
Ottimo 88% sulla prima di servizio per Sara Errani contro il 64% della rivale, l’azzurra ha salvato 8 palle break e ha risposto col 42% sulla prima e col 65% sulla seconda.
Foto: Pier Colombo