BRESCELLO. Dopo 42 anni di attività, venerdì 30 aprile è stato l’ultimo giorno di lavoro per il medico 70enne Fabrizio Reni, tra i primi a svolgere l’attività in paese, per l’occasione festeggiato da colleghi e volontari dell’Avis nella sede dell’associazione, dove anche la sindaca Elena Benassi lo ha raggiunto per ringraziarlo a nome di tutta la comunità per il prezioso servizio svolto.La pensione di Fabrizio Reni è arrivata al termine di un lungo percorso in campo medico avviato nel 1978 con la laurea a Milano, alla quale hanno fatto seguito le specializzazioni in medicina interna a Parma e in scienze dell’alimentazione a Padova. La sua attività iniziò il 2 giugno 1979 con il primo servizio di guardia medica in assoluto in tutto il distretto della bassa reggiana, per poi diventare medico di base nella sua Brescello, dove ha sempre mantenuto un base di circa 1.500 pazienti in cura, arrivando anche a 1.800.
Ha operato per diversi anni nello studio di via Roma, poi nel 2004 il trasferimento nei locali dell’ex ospedale dove venne allestita, dopo importanti ristrutturazioni, la Medicina di gruppo: un passaggio, questo, che lo vide tra i principali promotori insieme al dottor Sergio Cecchella e all’ex sindaco, Ermes Coffrini.Importante anche il suo contributo anche come volontario, in quanto è stato per venticinque anni direttore sanitario della sezione Avis del paese. Durante l’incontro di saluto con il medico, la sindaca Benassi ha rimarcato la preziosa attività svolta da Reni in questi anni in paese, sempre in contatto diretto con la comunità, e ha omaggiato il medico con alcuni volumi sulla storia di Brescello e con un attestato di ringraziamento.