CURTATONE. I cartelli di divieto di transito per evitare ai soliti “furbetti” di attraversare le Grazie come scorciatoia per bypassare il cantiere della rotonda sulla Cremonese fanno scattare la protesta delle attività economiche della frazione. «Siamo chiusi da oltre un anno - dicono i ristoratori - Adesso che possiamo riaprire ci mancavano anche questi cartelli che generano confusione».
Di fatto l’ordinanza emessa vieta solamente il transito, mentre consente liberamente l’accesso alla frazione per tutte le necessità. Dalla visita turistica al Santuario, alla partecipazione alle cerimonie religiose, al recarsi ad uno dei tre ristoranti, alla tabaccheria o alla macelleria o anche semplicemente a trovare un parente o un amico. «Non ci sono divieti - spiegano dal Comune - anzi. I parcheggi sono stati resi completamente gratuiti e chiunque ne può usufruire». Nel parking è posto il punto tamponi, anche quello a libero accesso.
«Il problema è che nella giornata di domenica c’è il mercato contadino e la messa domenicale di maggio che, come tutti gli anni - spiegano ancora dal Comune - richiede che si istituisca il divieto di transito e parcheggio». La doppia cartellonistica trae però in inganno, secondo i ristoratori. «Chi arriva - spiega ad esempio Nicola Reggiani dell’osteria delle Grazie - vede le transenne con il divieto di accesso e un segnale di rimozione forzata. E il riferimento al 10 luglio, termine del cantiere della rotonda e del divieto del solo transito. Bastava specificare in modo ben visibile che era possibile entrare e parcheggiare liberamente. Saremmo stati tutti più sollevati».