Dimmi cosa cucini e ti dirò che mamma sei: lo studio di una sociologa, tempestivamente in arrivo per la festa della mamma in calendario domenica prossima, declina affetto e cure materne ai piatti. O meglio, alla scelta e alla preparazione del menù casalingo destinato ai figli. “Dimmi cosa cucini e ti dirò che mamma sei” […]
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Dimmi cosa cucini e ti dirò che mamma sei: lo studio di una sociologa, tempestivamente in arrivo per la festa della mamma in calendario domenica prossima, declina affetto e cure materne ai piatti. O meglio, alla scelta e alla preparazione del menù casalingo destinato ai figli. “Dimmi cosa cucini e ti dirò che mamma sei” è il titolo dell’approfondimento a tema di cui rende conto l’Adnkronos in un ampio pezzo dedicato alla sublimazione della cura materna ai fornelli. La Festa della Mamma è la data simbolica che celebra la maternità. «Un ruolo complesso, che fra gli altri compiti ha anche quello di forgiare i gusti alimentari della famiglia».
È per questo che Uber Eats «celebra questa data analizzando, con l’aiuto di una sociologa, i nuovi modi di essere mamma in relazione ai modelli alimentari che si sono evoluti nel corso degli ultimi anni – spiega una nota al testo –. Il risultato è la definizione di diverse tipologie di mamme, per quanti sono gli stili di alimentazione che conosciamo. E che hanno influenzato non solo i nostri gusti, ma anche il nostro stile di vita». «La mamma Matris, allora, è quella tradizionale. Quella per cui “ci vuole tempo e passione”. Così legata alle ricette di famiglia – si legge ancora e riferisce l’Adnkronos –. Questa mamma è molto attenta e si preoccupa per il benessere di tutti, a cominciare dalla tavola. I suoi piatti “cult” hanno allietato l’infanzia dei figli con il classico primo, secondo, contorno e frutta. Sulla sua tavola non sono mancati pasta fatta in casa. Pizza. Piadine artigianali. Piatti tipici delle regioni d’Italia. Gelato. Pasticcini. Maritozzi. Lasagne. Pane. Focacce. Pollo arrosto. Puccia (panini tipici pugliesi)».
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Poi c’è «la mamma Sportiva: quella salutista anche se non fa sport. Nata sicuramente da una mamma tradizionale, che però si è evoluta nel corso degli anni, votandosi ad una cucina healthy. È la mamma che, anche quando abbiamo portato gli amici a pranzo, cucina veg, bio e piatti al vapore. Ama i cibi crudi, le insalate, i panini e tramezzini ma solo con ingredienti healthy. E fa un’eccezione per il burrito, ma solo low carb – spiega Uber Eats –. E ancora. La mamma Internazionale è quella senza confini. Colei che ha viaggiato tanto, forse anche solo con la fantasia. Ma tanto basta per amare una cucina internazionale e a volte “fast”. Chi cresce con questa mamma sa cosa vuol dire un hamburger di qualità e creativo con tutte le varianti dell’universo. È una mamma che passa la domenica mattina a preparare il brunch, così completo e divertente per i giorni di festa. È la mamma che ci ha insegnato termini come bagel, ribs (costine). E che quando vuole passare la serata davanti ad una serie tv, ordina pollo fritto per tutti».
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