Avete mai letto un libro di storia delle mentalità che non rinuncia a esprimere un chiaro punto di vista etico? Avrete l’occasione di una simile, rara esperienza leggendo Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune (Einaudi, pp. 281, euro 23) di Peppino Ortoleva. La viltà documentata dall’autore attraverso la letteratura e la parola pubblica non è un concetto retorico. È un sentimento concreto dalla forma inclinata, un piano di scivolamento potenziale presente in ogni essere umano, ambiguamente camuffabile … Continua
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