Sabato 8 maggio prenderà il via il Giro d’Italia 2021. Si preannuncia una Corsa Rosa molto emozionante e ricca di colpi di scena. Come da tradizione saranno 4 le maglie in rappresentanza dei leader delle rispettive classifiche.
La Maglia Rosa viene indossata il leader della classifica generale. Una tradizione che va avanti dal 1931 e che negli anni è diventato un vero simbolo di questo sport, soprattutto nel nostro paese. Sono stati tanti i campioni della storia del ciclismo che l’hanno indossato e che hanno lottato per avere l’onore di metterla anche solo una volta. Il colore è stato scelto in onore del giornale “La Gazzetta dello Sport”.
La Maglia Ciclamino contraddistingue leader della classifica a punti. In genere nel corso del Giro d’Italia diventa uno degli obiettivi dei velocisti che si sfideranno nelle volate e andranno a caccia di punti ai traguardi intermedi. Dopo una pausa, di recente il ciclamino è tornato ad essere il colore che identifica il corridore in testa a questa particolare classifica.
La Maglia Azzurra viene indossata dal leader della classifica dei Gran Premi della montagna. Il miglior scalatore del Giro d’Italia la porterà sul traguardo di Milano. Il suo prestigio nel corso degli anni, nonostante per qualche tempo fosse diventata di colore verde, è cresciuto sempre più. Ad ogni GPM vengono assegnati dei punti e la classifica è stilata in base al numero di punti raccolti nel corso del Giro.
La Maglia Bianca è il simbolo che veste il corridore in testa alla classifica dei giovani. Possono concorrere a questa speciale graduatoria tutti i ciclisti che prendono parte al Giro d’Italia con un’età inferiore ai 25 anni. Sono cinque i corridori, nella storia, ad aver conquistato, in carriera, sia la Maglia Rosa che la Bianca: Roberto Visentini, Franco Chioccioli, Pavel Tonkov, Evgenij Berzin e Nairo Quintana.
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