IL CASO
BELLUINO. Un filo del telefono lega la gara del gas di Belluno e l’inchiesta per epidemia colposa al San Martino. Fonti molto autorevoli rivelano che, nel marzo 2020, gli amministratori pubblici intercettati nell’ambito dell’inchiesta aperta sull’appalto vinto regolarmente da Italgas, discutevano tra loro del primario Roberto Bianchini che, di ritorno da una vacanza in Thailandia e positivo al Covid-19, avrebbe visitato i pazienti di Otorinolaringoiatria senza la mascherina protettiva e provocato un focolaio inizialmente di quattro persone, poi di ulteriori dieci. Alla fine si era arrivati alla sorveglianza domiciliare per una settantina di persone e 106 sanitari.
La Guardia di finanza stava ascoltando i tre indagati per turbativa d’asta – Paolo Perenzin (primo cittadino di Feltre), Bruno Zanolla e Giovanni Piccoli (amministratore e direttore tecnico di Bim Infrastrutture) –, il sindaco bellunese Jacopo Massaro, la dirigente Maura Florida e una sesta persona che potrebbe essere il presidente della Provincia, Roberto Padrin.
Ed è sulla base delle loro conversazioni che la Procura aveva aperto il fascicolo sanitario, che ha coinvolto altre quattro persone per falso e favoreggiamento. Solo in un secondo momento il direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni, in accordo con il direttore generale Adriano Rasi Caldogno aveva informato la magistratura.
Mentre il fascicolo su epidemia colposa sta per essere archiviato, dopo il pronunciamento di gip, Riesame e Cassazione sulla richiesta di sospensione di tre mesi dal servizio e per Bianchini anche dalla professione medica, quello sulla gara del gas è alla chiusura delle indagini e agli avvisi di garanzia. Il procuratore Paolo Luca sta aspettando eventuali richieste d’interrogatorio o invio di memorie, prima di chiedere il loro rinvio a giudizio. Il faldone conta 900 pagine di atti e i difensori sono ancora impegnati nella loro lettura.
Bianchini e gli altri prosciolti potrebbero decidere di prendere qualche iniziativa contro gli intercettati, se dovessero configurarsi delle ipotesi di reato. —