Il via libera arriva all'indomani dell'annuncio della nascita della
Superlega, che rischia di rappresentare una pesante incognita sul futuro di quella che, al momento, è la maggiore competizione europea per club.
Il Comitato Esecutivo della
Uefa, riunitosi a Montreaux, ha approvato il
nuovo format della Champions League, che vedrà la luce a partire dalla stagione 2024/25: saranno 36 le squadre squadre che vi prenderanno parte, riunite in un unico girone, che nella prima fase disputeranno 10 partite ciascuna, stabilite tramite sorteggio. Le prime 8 passeranno direttamente alla fase a eliminazione diretta (che sarà uguale a quella attuale), mentre quelle dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno degli spareggi per stabilire le altre 8 squadre qualificate agli ottavi di finale.
[embedcontent src="twitter" url="https://twitter.com/UEFA/status/1384143559943548939"]
Inghilterra,
Spagna,
Germania e
Italia conserveranno quattro posti a testa nella nuova Champions, mentre alla
Francia ne saranno garantiti tre. I sorteggi per la disputa del mini-torneo della prima fase saranno fatti sulla base del ranking Uefa, dividendo le 36 partecipanti in 4 fasce. Il cambio di formula è stato approvato all'unanimità e ha votato dunque a favore anche il
Paris Saint Germain, che si conferma (almeno per il momento) non intenzionato a seguire i club "scissionisti".
VIDEO Super League, Ceferin nel 2018: “Con me in carica non avverrà mai”. Il confronto tra il presidente della Uefa e Agnelli
Di seguito le parole del presidente in carica dell'
UEFA, Aleksander
Ceferin, all'interno del comunicato ufficiale, dentro il quale sono evidenti i riferimenti alla
Superleaga -
"Questo format evoluto manterrà vivo il sogno di chiunque di poter partecipare alla Champions League grazie ai risultati ottenuti sul campo. Garantirà redditività, prosperità e crescita a lungo termine per tutti nel calcio europeo, non solo ad un piccolo cartello autoselezionato".
Il comunicato della Uefa indica inoltre -
"Ulteriori decisioni su questioni come il riequilibrio della lista d'accesso, le date delle partite, il sistema di assegnazione delle fasce, il format delle fasi finali, i coefficienti e la distribuzione finanziaria, saranno prese entro la fine dell'anno. Il format approvato oggi potrebbe subire eventuali aggiustamenti se necessario"