Brindisi, 18 aprile 2021 – L’Happy Casa Brindisi interrompe la sua serie di otto successi consecutivi cedendo a sorpresa al PalaPentassuglia contro una formidabile Vanoli Cremona per 67-78.
Tanti festeggiamenti per gli ospiti che hanno espugnato il parquet della capolista, nonchè protagonista del momento dopo aver ottenuto il primo posto in classifica due settimane fa, ed ottenuto la certezza matematica di restare nella massima serie.
Per la cronaca, vincendo infatti Reggio Emilia al Paladesio contro Cantù, ha consegnato un ulteriore sigillo ai cremonesi in virtù del favorevole scontro diretto per la salvezza.
Per il team di coach Galbiati, considerando che il roster è stato allestito una settimana prima dell’inizio delle ostilità, questa permanenza in LBA equivale pertanto ad una “conquista dello scudetto”.
L’Happy Casa Brindisi dal suo canto ha l’alibi di non essere stata al completo oggi, priva dei due play titolari, con Darius Thompson e capitan Zanelli oltre che Nick Perkins e coach Vitucci alle prese con il Covid.
La Vanoli Cremona quindi ne ha approfittato per fare il doppio colpo senza sminuire le scelte tattiche di coach Galbiati, che ha pagato ottimi dividendi, anche perché ha sul parquet giocatori che sanno rallentare od aumentare il ritmo della gara per cambiare l’inerzia.
Da non dimenticare che per problemi muscolari, Peppe Poeta è rimasto in panchina.
Inoltre l’Happy Casa Brindisi ha da subito commesso l’errore di mettere in ritmo l’avversario, concedendogli più possibilità di tiro con diversi extra-possessi.
Al 30’ il vantaggio della Vanoli Cremona aveva un vantaggio di 23 punti, incolmabile al 40′.
Ora Cremona potrebbe addirittura agganciare i Playoffs mentre per Brindisi potrebbe sfumare lo storico, primo posto alla fine della Regular Season.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
Happy Casa Brindisi – Vanoli Cremona 67-78
Parziali: 17-19; 10-28; 15-13; 25-18.
Progressivi: 17-19; 27-47; 42-60; 67-78.
Le pagelle
Ousman Krubally 6: ha cercato di dare forza ai suoi per tutta la gara nella media area offensiva e resistere in difesa.
Derek Willis 5: su di lui i pugliesi fanno molto affidamento in attacco ma stavolta ha ciccato.
D’Angelo Harrison 7,5: l’unico che ha cercato di dare un senso alla partita dell’Happy Casa. Per lui 18 punti di bottino anche se alla fine con il quinto fallo è uscito di scena.
Joshua Bostic 5,5: una gara al di sotto del suo potenziale effettivo.
Riccardo Visconti 5,5: solo un’azione degna di nota poi ha fatto poco.
Mattia Udom 6: qualche sprazzo in attacco e benino in difesa ma niente di più.
Raphael Gaspardo 6,5: concreto l’ex di turno si è fatto sentire sotto canestro in attacco, uno dei pochi a non mollare.
James Bell 5: l’altro ex di turno ha deluso le aspettative, spento e poco concreto.
Motta, Cattapan, Guido ne.
Fabio Mian 8: formidabile nel tiro da tre punti ed in difesa, una prova maiuscola per un giocatore che ha dato in questa stagione alla causa.
J. Williams 6,5: un’altra partita di sostanza vicino a canestro, solida e concreta vs avversari di livello.
Markus Lee 7: ha catturato ben 15 rimbalzi riprendendo a ruggire come ad inizio stagione.
T.J. Williams 7: si è dannato in attacco ed ha resistito a lungo nel sostituire Peppe Poeta. Una certezza ormai.
Daulton Hommes 5,5: poca sostanza soprattutto in fatto di realizzazione, serata poco positiva ma ottima nella stagione.
Jaylen Barford 6,5: gioca più palloni del solito e sigla un 2/6 da tre punti ma ha dato grande spirito alla squadra da quando è arrivato.
David Cournooh 6,5: un giocatore tuttofare. Galbiati su di lui ha grande fiducia e certezza.
Trunic, Donda e Poeta ne
Marco Ravara
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