MANTOVA. Una montagna di rifiuti davanti all’esedra di Palazzo Te, nel cuore del futuro parco urbano. È quella che c’era ieri fino al primo pomeriggio, quando Tea è intervenuta per rimuoverla, e che ha innescato una serie di telefonate indignate alla Gazzetta di Mantova. Ma era solo il frutto di un equivoco, dopo qualche ora il mistero è stato svelato: si trattava del bottino dei volontari ambientalisti che hanno aderito alla Giornata nazionale della raccolta della plastica partecipando all’iniziativa organizzata da Flowe, società benefit del gruppo Mediolanum e dall’onlus PlasticFree.
Insomma, un’iniziativa encomiabile che ha coinvolto una cinquantina di persone di tutte le età pronte a passare la domenica mattina ripulendo dai rifiuti le zone di pregio attorno alla reggia gonzaghesca.
L’iniziativa ha allarmato i passanti nel momento in cui la montagna di spazzatura e rottami, in attesa di essere ritirata da Tea, è rimasta accanto all’esedra del palazzo. «Abbiamo lasciato apposta quella spazzatura per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di non disperdere rifiuti nell’ambiente» spiega Andrea Sarzi Maddidini, uno degli organizzatori della raccolta.
Un altro volontario, Giuseppe Tenedini, alza il tiro: «Invece di indignarsi per i rifiuti davanti a Palazzo Te i cittadini dovrebbero chiedersi perché quell’immondizia è finita lì e perché si è dovuto aspettare il nostro intervento per rimuoverla». Tenedini concorda su un punto: «Forse avremmo dovuto lasciare un cartello per spiegare la nostra iniziativa».
A far intervenire d’urgenza la Tea, ignara della raccolta ecologista, è stata una segnalazione arrivata dall’assessore all’ambiente Andrea Murari, passato per caso sul Te. «Di solito – spiega Tenedini – quando organizzo le raccolte avverto l’ufficio ambiente del Comune che poi contatta la Tea. L’avrei fatto domani (lunedì, ndr.)».
I volontari hanno battuto la zona del Te spingendosi lungo la massicciata della ferrovia. «Però – dice Tenedini – non abbiamo potuto avvicinarci più di tanto ai binari. Siamo andati anche in viale Montello, corso Garibaldi, nel parcheggio ex Kennedy e accanto allo stadio. Abbiamo raccolto 40 sacchi di spazzatura da venti chili, e molto altro materiale». Tre i punti dove sono stati ammassati i rifiuti: all’esedra, nel parcheggio ex Kennedy e in via Visi, all’incrocio con via Bellonci.