NBA Regular Season 2020-21: notte delle sorprese con Los Angeles Lakers, Boston Celtics, San Antonio Spurs e Grizzlies. Bene anche Bulls e Wizards
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Allo Staples Center i Los Angeles Lakers superano all’overtime gli Utah Jazz in una partita combattutissima nonostante le molte assenze in entrambe le squadre (James, Davis e Gasol da una parte, Mitchell, Gobert, Conley e Favors dall’altra).
I Los Angeles Lakers sprecano un vantaggio di 14 lunghezze in apertura di quarto periodo, salvandosi solo a 3″ dalla fine grazie al canestro di Dennis Schröder che vale l’overtime.
Nel supplementare poi i Los Angeles Lakers di coach Frank Vogel piegano nettamente gli avversari con un perentorio 17-5.
In un quintetto tutto in doppia cifra, per i californiani notevole sono i 27 punti con 8 rimbalzi di Andre Drummond e i 25 a testa di Schröder e Kentavious Caldwell-Pope, autore di 5 triple in una serata mediocre da 11/33 di squadra.
Per gli ospiti, invece, Jordan Clarkson (ex di serata) risulta il migliore dei suoi con 27 punti seguito dai 20 di un sorprendente Ersan Ilyasova, così come i 20 con 14 assist di Joe Ingles, a cui si aggiungono i 19 di Bojan Bogdanovic.
Non bastano i 47 punti con 11 triple a bersaglio di Steph Curry per evitare la sconfitta ai Golden State Warriors contro i Boston Celtics priva di Jaylen Brown.
Protagonista nel successo dei Celtics è Jayson Tatun autore di 44 punti con 10 rimbalzi catturati, ma il canestro decisivo lo realizza Kemba Walker (26 punti, 8 rimbalzi e 3 assist), grazie ad una tripla a 24″ dalla fine sirena finale.
Pesante, quanto inattesa, sconfitta dei Phoenix Suns in casa con i San Antonio Spurs. Una serata pessima al tiro dalla lunga distanza per Phoenix che chiude con un complessivo 6/27 di squadra.
Per i San Antonio Spurs sei uomini in doppia cifra di punti guidati dai 19 p.ti di Rudy Gay e dai 18 del rookie Devin Vassell in uscita dalla panchina, a cui si aggiunge la doppia doppia da 13+13 di Devin Eubanks.
La squadra di coach Popovich esce con un successo dall’Arizona nonostante le assenze di DeMar DeRozan, Patty Mills e Jakob Poeltl.
Altro risultato a sorpresa arriva al Fiserv Forum di Milwaukee, dove i Bucks subiscono un brutto ko dai Memphis Grizzlies nonostante un Giannis Antetokounmpo da 28 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist.
Una vittoria di squadra quella dei Memphis Grizzlies che porta ben sei uomini in doppia cifra con Grayson Allen, autore di 26 punti con 7/10 dalla lunga distanza (massimo in carriera).
Insieme ci sono i 21 di Dillon Brooks, i 17 di Jonas Valanciunas, i 16 di Desmond Bane e i 15 del rookie Xavier Tillman, con Ja Morant fermo solo a 13 punti.
Per chiudere, gli Washington Wizards si sbarazzano facilmente dei Detroit Pistons, mentre i Chicago Bulls tornano a vincere dopo cinque sconfitte in fila, resistendo al tentativo di rimonta dei Cleveland Cavaliers: l’Mvp allo United Center è Nikola Vucevic in una serata da 25 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
Giuseppe Pep Malaguti
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