Dopo tre giorni di serrata ma correttissima kermesse, possiamo proclamare i primi sei Campioni Provinciali di Milano 2021. Torneo Under 8: Michele Di Liberto (Il Castelletto, 5/5), Under 8F: Ria Arun (Accademia Scacchi Milano, 3/5); Under 10: Leonardo Vincenti (Accademia Scacchi Milano, 4.5/5), Under 10F: Lavinia Cara Romeo (Accademia Scacchi Milano, 3.5/5); Under 12: Pietro Ballabio (Accademia Scacchi Milano, 4.5/5), Under 12F: Pinindu Mihisarani Moratumulleghe (Accademia Scacchi Milano, 3.5/5). Tutti i risultati e le classifiche complete ai seguenti URL: Under 8 (VeSuS.org - Torneo Under 8 M – FSI-CIG-U18 Camp.Prov. Milano Tornei U8-10-12 Elo FIDE standard), Under 10 (VeSuS.org - Torneo Under 10 M – FSI-CIG-U18 Camp.Prov. Milano Tornei U8-10-12 Elo FIDE standard) e Under 12 (VeSuS.org - Torneo Under 12 M – FSI-CIG-U18 Camp.Prov. Milano Tornei U8-10-12 Elo FIDE standard).
Una riga di statistica: Il Castelletto ha portato 31 giocatori, ASM ne ha portati 26, Famiglia Legnanese 4, Esteban Canal Coquio 2, Mimosa Horizont 1, La Cerianese 1 e La Compagnia della Torre (BS) 1.
Impeccabile l'atteggiamento di tutti i giocatori, molti dei quali erano - non solo al loro primo torneo - bensì al loro primo torneo assoluto in presenza e molto collaborative le famiglie che hanno accettato senza riserve la proibizione di frequentare l'area di gioco e l'intero Circolo, per salvaguardare la salute dei giocatori. Graditissima la presenza di Elia Mariano, Presidente del Comitato Regionale Lombardo e di Marco Santandrea, Delegato provinciale di Milano che hanno presenziato le premiazioni. Ottimo il lavoro degli Arbitri, Walter Ravagnati e Mario Rancati, inflessibili ma disponibili ed infaticabili. E, a proposito di "infaticabili" non possiamo non citare il lavoro degli Istruttori: Max Tortarolo, Valeria Ferrara, Ludwig Rettore, Roberto Montaruli e Fabio Borin che hanno dedicato tanto tempo e tante energie ai loro ragazzi.
Lo spettacolo più bello? Il sorriso sotto la mascherina dei bambini e dei ragazzi che commentavano ed analizzavano le loro partite potendosi guardare - finalmente - negli occhi.
