Coloro che seguono le attività del nostro Circolo, sanno che oltre ai tornei e alla scuola scacchi per ragazzi, organizziamo regolarmente di workshop di approfondimento per i giocatori di livello intermedio.
Recentemente, i nostri Giorgio Lucenti e Gianluca Distratis hanno organizzato un incontro riservato ai soci del Circolo sulla piattaforma Google Meet, per parlare delle cosiddette fortezze, ovvero quelle posizioni in cui il giocatore, in inferiorità di materiale, crea una zona di sicurezza attorno al proprio Re che non può in alcun modo essere attaccata dall'avversario.
La fortezza comunemente ha 4 caratteristiche:
- è impossibile creare pedoni passati utili
- se il giocatore in vantaggio di materiale ha dei pedoni, essi sono bloccati.
il re del giocatore in vantaggio di materiale non può penetrare, perché è tagliato fuori o vicino al bordo della scacchiera
- non possono essere forzate posizioni di zugzwang, perché per il giocatore in difesa sono possibili mosse di attesa.
Nella posizione del diagramma, Giri ha abbandonato dopo la spinta in b6 del Bianco, in vista della perdita del Cavallo nero a bordo scacchiera. In realtà, era ancora possibile pattare, rifugiandosi dietro al proprio pedone!
I computer spesso sono incapaci di ragionare sulle posizioni di fortezza, eccetto quelle contenute nei loro tablebase.
Nel momento in cui scriviamo è in corso il Torneo Primavera, di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine e a breve pubblicheremo classifiche di tappa e generale.