MARMIROLO. È stata terminata la rotatoria sulla Goitese costruita da un pool di investitori privati per dare accesso all’area produttiva di via Di Vittorio. Mancano gli ultimi dettagli ed entro il prossimo mese il rondò sarà pienamente operativo. L’opera consentirà anche di migliorare, mettendolo in sicurezza, l’accesso al Bosco Fontana, una delle eccellenze naturalistiche del Mantovano.
I lavori erano iniziati nel settembre scorso. I quasi 700mila euro necessari erano stati messi a disposizione da tre investitori: la Fontana Immobiliare, la società Corte Fontana e la immobiliare Quattro Strade. L’opera è infatti essenziale per dare accesso alla area produttiva di via Di Vittorio, una realtà rimasta per ora sulla carta, con solo le strade interne e le rotatorie costruite. La fortissima potenzialità economica di un comparto a ridosso della città e che collegherebbe l’area della Malpensata di Porto con la zona commerciale di Marmirolo era stata fatta propria dalle società immobiliari assieme alla Cgi (Consulenza grandi investimenti) di Milano che si sarebbe occupata di trovare gli investitori.
Il lancio dell’iniziativa si è avuto nel gennaio 2018 quando sono state svelate le carte dell’ambizioso progetto chiamato “MANT-Mantva Giovane». Con un investimento valutato in circa 100 milioni, i 300mila metri quadri di area sarebbero diventati zona dedicata alla valorizzazione dell’enogastronomia e dell'agricoltura locale con la nascita di mercati per mettere in risalto le eccellenze del territorio, grazie a sette diversi “quartieri” sulla falsariga di quelli di Barcellona. Con spazi per la formazione per l’arte e lo spettacolo, una zona a disposizione di imprese giovani e start-up ed uno per i nuovi sport con la realizzazione di uno skate park, un Bmx Park, un impianto per la slackline: infine foresteria, hotel e ostello.
«Al momento siamo in stand by - conferma Alberto Truzzi uno degli investitori -. Il progetto era ambizioso, ma la rotatoria è sicuramente utile per un miglior accesso all’area produttiva di Marmirolo e al bosco Fontana». Le opere sono state eseguite dalla Saic di Borgocarbonara, direttore lavori l’ingegnere Paolo Freddi con il collega Daniele Brutti.