MANTOVA. Da Poggio Rusco a Castiglione delle Stivere (160 chilometri tra andata e ritorno) oppure da Mantova a Castiglione con possibilità di scegliere tra otto date diverse ma tutte a partire dal 20 maggio in poi. E potrebbe andare peggio, perché non sempre si riesce a entrare nel portale delle prenotazioni al primo colpo: a volte serve una mattina intera.
I GUAI DEL PORTALE
A poco meno di una settimana dall’apertura della campagna vaccinale massiva persistono i disagi per i mantovani che cercano di prenotarsi sul portale di Regione Lombardia passato in gestione a Poste Italiane.
Anche ieri grosse difficoltà nell’ottenere l’appuntamento vicino al luogo di residenza. «Ci provo da una settimana – racconta la figlia di una 78enne che vive a Mantova – mi dice sempre di andare alla palestra di Castiglione. Devo badare a mia nonna di 90 anni che attende il vaccino a domicilio e non so come portare mia madre a Castiglione. Stamattina non riuscivo nemmeno a collegarmi al portale. Poi improvvisamente, dopo numerosi tentativi, mi ha permesso di entrare. Ma alla fine mi propone otto date diverse dal 20 maggio in poi. E sempre a Castiglione».
IL CORRETTIVO TARDA
Evidentemente il correttivo promesso da Poste Italiane, che nella prima fase di attivazione del portale non aveva inserito la ricerca per residenza, non è ancora entrato in funzione.
«La situazione rispetto a qualche giorno fa non è mutata – sottolinea Guerrino Nicchio, presidente del gruppo Mantova Salus che ha in gestione il polo vaccinale alla palestra Caglio di Castiglione delle Stiviere – oggi siamo partiti regolari con le vaccinazioni ma abbiamo ancora tanta gente che arriva da fuori zona. Ieri ho passato un’intera giornata al telefono con Poste Italiane e i tecnici mi hanno confermato che essendo saturo il polo di Mantova, il portale continua a mandare gente a Castiglione. Mi hanno però garantito che nel giro di due-tre giorni dovrebbero inserire un correttivo che tiene conto della residenza del richiedente. Quindi se un utente che vive ad esempio a Ostiglia chiede la prenotazione, il portale non dovrebbe proporre più Castiglione, polo che sarà invece proposto solo a chi risiede in zona. Stiamo a vedere».
Per accelerare la vaccinazione Nicchio fa sapere di voler aumentare le somministrazioni già dalla prossima settimana e arrivare alle seicento giornaliere previste al momento dell’apertura del polo di via Lonato. «Sperando ovviamente che arrivino i vaccini in numero sufficiente» sottolinea. Il polo di Castiglione era stato aperto il 16 marzo con due linee vaccinali, portate poi a tre nei giorni scorsi. Il suo potenziale può arrivare comunque fino a cinque.
NUOVE LINEE A MANTOVA
Da quanto trapela la Regione avrebbe già autorizzato l’incremento delle linee anche negli hub vaccinali mantovani, ma al momento non si sa ancora da quando. Il 3 aprile il polo La Favorita di Mantova aveva aperto la campagna massiva con otto box, poi aumentati a dieci nei giorni successivi. Ora si parla di uno-due linee in più. La struttura è in realtà progettata per una capienza massima di 15 box, che potranno entrare in funzione al bisogno ovviamente in base alla disponibilità di vaccini.
VIA ALLE PRENOTAZIONI DEI 65-70
«Da lunedì apriremo le prenotazioni anche per la fascia dai 65 ai 70 anni. Potrò prenotarmi anch'io». Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana al termine della visita, insieme al segretario della Lega, Matteo Salvini, dell'hub vaccinale della Fabbrica del Vapore di Milano. Fontana ha anche ricordato che la Lombardia «ha superato i 2.250.000 vaccini somministrati e che la media giornaliera si è attestata alle 50mila somministrazioni al giorno». Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, il presidente Fontana ha detto: «Dai dati che abbiamo potuto esaminare arrivati da Roma, la Regione Lombardia potrebbe già essere considerata zona gialla. Ad oggi però, come ben sapete, sono presenti dei limiti sul cambiamento delle fasce ma i numeri sono certamente positivi».