«Nessuno mai ha dipinto “l’aeroporto di Reggio Calabria come brutto anatroccolo e il più difficile e pericoloso”. Come Uiltrasporti Calabria – si legge in una nota della segreteria regionale del sindacato – restiamo stupiti dalle parole del Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì. Restiamo ancora stupiti ogni volta che la nostra Regione viene interessata da visite istituzionali senza che le parti sociali vengono coinvolte. Come Uiltrasporti Calabria diciamo, ancora una volta, basta a queste passerelle politiche-elettorali funzionali solo a se stesse. Confermiamo la nostra amarezza per quanto letto e per quanto sta accadendo nella nostra Regione, ormai in balia di gente improvvisata che per tanto tempo è rimasta arroccata nella propria comoda dimora».
«Come Uiltrasporti Calabria – prosegue il sindacato – ribadiamo, come già fatto altre volte, che la Calabria ha bisogno di fare sinergia.
Dalla Calabria parte una richiesta di unità che deve vedere coinvolta tutta la società impegnata e deve mettere in primo piano la “questione calabrese”. Questo perché la Calabria, è bene ricordarlo, è la regione che più di altre stenta a imboccare la strada della crescita, dello sviluppo e dell’innovazione.
Questo messaggio, infine, deve essere recepito convintamente dalla deputazione calabrese che, nei prossimi mesi, deve fare propria la battaglia finalizzata a trasformare la clausola investimenti per il Sud in interventi concreti di spesa in conto capitale, come fissato attraverso il Documento di economia e finanza, che ha messo a disposizione del Mezzogiorno e della Calabria questi fondi per facilitarne la sua ripartenza economica, produttiva e sociale».