La conferenza stampa del premier Draghi.
Sembra essere stato trovato un punto d'incontro sulle riaperture, dopo ore di confronto acceso tra i ministri e il premier Mario Draghi, riuniti in cabina di regia anche con il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, e il coordinatore del Cts, Franco Locatelli. È lo stesso presidente del Consiglio a chiarire quanto deciso al culmine di un incontro in cui sono emerse forti tensioni tra il fronte più aperturista, composto dal leghista Giancarlo Giorgetti, Maria Stella Gelmini ed Elena Bonetti, e quello più cauto guidato dal ministro della Salute Roberto Speranza, insieme a Dario Franceschini e Stefano Patuanelli. Questo è quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa. "La decisione di oggi anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma introduce un cambiamento rispetto al passato. Si dà la precedenza alle attività all’aperto e alle scuole. Con la decisione di oggi il Governo ha preso un rischio ragionato e fondato sui dati che sono in miglioramento, ma non in modo drammatico. Questo rischio che incontra le aspettative dei cittadini si fonda su una premessa: quei provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte vanno osservati scrupolosamente".