Il consigliere comunale leghista Matteo Zanellato al "capitano" in un post: «Meno chiacchiere e più sostanza». E tra i "mi piace" anche quello di Gianluca Didonè
CASTELFRANCO. «Ormai parli e basta, meno chiacchiere e più sostanza, grazie». A rivolgersi così al leader della Lega Matteo Salvini, con un post di alcuni giorni fa, non è stato né un hater, né un suo avversario politico, bensì un fedelissimo dei suoi, ovvero il consigliere comunale leghista Matteo Zanellato.
Il giovane rappresentante del Carroccio sabato 27 marzo ha vissuto una giornata davvero particolare: sia perché ha evitato un disastro bloccando in tempo un trasporto eccezionale di quindici assi che, ignorando le segnalazioni del navigatore, stava imboccando il cavalcaferrovia di Castelfranco, adoperandosi da solo per deviare il traffico con la sua divisa da Protezione Civile, ma anche per questo post sulla pagina Facebook del suo “capitano” che sul tema d’attualità della campagna vaccinale scriveva così: «correre con vaccini e terapie domiciliari e appena possibile riaprire in sicurezza» sono le parole di Salvini «il sostegno più utile è importante è tornare al lavoro».
La stoccata di Zanellato ha sorpreso molti, tant’è che qualcuno ha chiesto se si trattasse proprio di lui, cioè del consigliere leghista, che tra l’altro è tra i più attivi della sezione castellana quando c’è da darsi da fare per elezioni ed altri appuntamenti. Zanellato non ha avuto nessun problema a rivelarsi.
Ma tra i “mi piace” al suo commento, ce n’era un altro che non è passato inosservato: quello di Gianluca Didonè, non solo presidente del consiglio comunale in quota Carroccio, ma anche ex segretario della Lega castellana ed ex assessore allo sport nella prima giunta Marcon.
A distanza di una settimana, emerge che quel post e quel “like” non sono stati proprio graditi in casa Lega. «Non mi pare di aver detto nulla di male» chiarisce Zanellato «c’è una libertà di critica e il mio commento riguardava quanto il segretario aveva detto in quel post: nel senso che ora che siamo al governo, dobbiamo guardare ai fatti concreti, perché sono questi che interessano la gente. Non intendevo assolutamente contestare Salvini: tutt’altro. La mia fedeltà è fuori discussione. Chiedo scusa se sono stato frainteso». Preoccupato per qualcosa? «No».
Anche Gianluca Didonè giustifica il suo like: «A dire il vero non mi ricordavo neanche di averlo messo. Forse mi è scappato il senso della frase. Ma anche per me la linea del segretario è assolutamente fuori discussione». —
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