Girano un video rap in zona San Siro a Milano, durante il quale arrivano a danneggiare alcune autovetture posteggiate ai lati della strada e, non paghi, si scagliano contro gli uomini delle forze dell'ordine accorsi sul posto dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti.
Protagonisti in negativo della assurda vicenda, sulla quale le autorità stanno ancora effettuando le indagini del caso per risalire a tutti i responsabili, numerosi giovani di età compresa tra i 16 ed i 20 anni. Sarebbero stati inizialmente circa 300 i ragazzi segnalati in via Micene, all'interno del quartiere popolare di San Siro, verso le ore 17:30. Urla e rumori molesti hanno immediatamente attirato l'attenzione di alcuni residenti, i quali avrebbero assistito a vere e proprie scene di vandalismo. Alcuni dei facinorosi, infatti, hanno iniziato a saltare su tetti e cofani delle auto posteggiate lungo via Micene, arrivando quindi a danneggiarle pesantemente. Il tutto, secondo quanto riferito dalle autorità locali, sarebbe stato organizzato per fare da "sfondo" ad un video musicale di un non meglio precisato rapper della zona, il quale avrebbe radunato i giovani in strada.
Ovviamente tutto il trambusto non poteva non richiamare l'attenzione dei residenti, che hanno prontamente contattato il 112 per segnalare quanto stava accadendo. Quando gli uomini dell'Arma sono giunti sul posto indicato, si sono tuttavia visti costretti a richiedere l'invio di ulteriori rinforzi, dato l'elevato numero di ragazzi coinvolti. Ciò nonostante, è stato sufficiente l'arrivo delle prime gazzelle per disperdere la maggior parte del gruppo, che si è rapidamente allontanato da via Micene. Tutto sembrava essere tornato alla normalità, quando, dopo pochi minuti, delle nuove segnalazioni hanno rivelato che, in realtà, i giovani vandali si erano semplicemente trasferiti in massa in piazzale Selinunte, cioè a brevissima distanza dal luogo in cui si erano dati inizialmente appuntamento.
Quando carabinieri ed agenti della questura di Milano li hanno nuovamente raggiunti, stavolta alcuni ragazzi hanno reagito in malo modo, iniziando a scagliare bottiglie di vetro, sassi e bastoni contro auto e blindati. Per fortuna in breve gli uomini delle forze dell'ordine sono riusciti a disperdere i facinorosi, anche se, per riuscire nel loro intento, si sono visti costretti a ricorrere all'utilizzo di un lacrimogeno. Al momento non risultano feriti nè tra gli aggressori nè tra poliziotti e carabinieri. Resta ignoto invece, per il fatto che le indagini sono tuttora in corso, il nome del rapper che avrebbe organizzato il raduno.