Lorenzo studiava al terzo anno al liceo Leopardi Majorana di Pordenone, indirizzo classico. Viveva a Maron di Brugnera.
BRUGNERA. Lorenzo non ce l’ha fatta, ha combattuto con tutte le sue forze, ma la malattia ha avuto il sopravvento. Lorenzo Pegolo aveva 16 anni ed era studente al terzo anno al liceo Leopardi Majorana di Pordenone, indirizzo classico. Viveva a Maron di Brugnera.
La malattia, una rara sindrome ematologica, lo ha strappato all’affetto dei genitori, del fratello, dei nonni, dei compagni e dei tanti amici che lo piangono. «Questo male ci ha privato del nostro guerriero, del nostro eroe – hanno detto in lacrime il padre Graziano, responsabile amministrativo in un’azienda del settore del legno e la madre Emanuela, casalinga – . Lorenzo ha sempre affrontato la malattia con grande dignità. Sino a sei mesi fa aveva una vita normale, dopodichè la situazione è precipitata».
Lorenzo voleva fare il medico. Era appassionato di miti greci e latini ed era considerato il Cicerone della sua classe, i compagni di scuola gli volevano molto bene. Numerose le attestazioni di cordoglio giunte ai genitori e al fratello Gianluca, 22 anni, studente al Politecnico di Milano. «Era un’anima buona e aveva una forza sovraumana tanto da nascondere la sua debolezza in un momento così difficile per infondere speranza a chi gli voleva bene: è stato un grande amico e un grande esempio» ha scritto una compagna. La pediatra Zemira Canniotto ha aggiunto: «Lorenzo è stato e sarà per sempre un dono prezioso per chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo e viverlo. Un angelo già qui su questa terra. Ora è un angelo che veglia su tutti».
Commosso il ricordo della preside Teresa Tassan Viol: «Oggi c’è posto solo per pianto e dolore, ma abbiamo fede e sappiamo che Lorenzo vivrà sempre nel ricordo e nell’affetto dei tanti che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene». Lunedì, alle 20, a Maron la recita del rosario, martedì, alle 15, nella stessa chiesa, i funerali. —
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