MANTOVA. Dopo i quattro punti ottenuti nelle trasferte di Ravenna e Cesena, il Mantova torna oggi 11 aprile al Martelli per giocarsi contro il Legnago una sorta di match point per la corsa ai playoff.
Le inseguitrici Virtus Verona e Gubbio, infatti, sono attese da impegni sulla carta proibitivi rispettivamente a Bolzano e a Padova contro le prime due della classe. E dunque i biancorossi vincendo potrebbero staccarle, mettendo una seria ipoteca sull’accesso agli spareggi per la serie B.
L’occasione è ghiotta ma per coglierla Guccione e compagni dovranno riuscire a sfruttare a dovere il fattore campo, che in questa stagione finora è venuto meno. Soprattutto nel girone di ritorno, dato che l’Acm ha vinto soltanto due (contro Fermana e Virtus Verona) delle sette partite giocate al Martelli.
L’avversario di turno è quintultimo, in piena lotta per evitare i playout e dunque ampiamente alla portata del Mantova. Ma guai a sottovalutarlo, sia perché i precedenti nefasti non mancano (leggi lo 0-2 col Fano) e sia perché il Legnago da quando ha cambiato allenatore ha ritrovato equilibri importanti, totalizzando 8 punti negli ultimi cinque turni. E chiudendo le recenti due trasferte (Imola e Cesena) senza subire gol.
Insomma, come sempre nulla va dato per scontato ma è chiaro che la truppa di mister Troise è chiamata a una gara d’attacco per cercare di conquistare l’intera posta in palio.
Gli allenamenti settimanali come consuetudine sono stati svolti a porte chiuse, per cui le indicazioni sulla formazione sono arrivate con il contagocce. Ma è probabile che l’allenatore riproponga contro il Legnago l’undici titolare schierato due sabati fa a Cesena. Meno certezze ci sono sull’assetto tattico, dato che con gli stessi interpreti al “Manuzzi” sono stati applicati nel giro di 45 minuti il 4-4-2, il 4-3-1-2 e il 4-3-3.
A prescindere da queste alchimie, comunque, conteranno le motivazioni dei biancorossi, che nella circostanza dovrebbero anche riprendersi quanto lasciato ai veneti all’andata, sbagliando due rigori nei primi otto minuti di gioco e tornando a casa con un solo punto e tanti rimpianti.