Aveva espresso un desiderio preciso Filippo di Edinburgo: non voleva nessun tipo di «confusione» dopo la sua morte. Per questo la cerimonia funebre del Principe consorte, scomparso il 9 aprile all’età di 99 anni, si svolgerà in stretta forma privata, e non soltanto perché al marito di Elisabetta II non spettano funerali di Stato né onori particolari, (come quelli che vennero invece riservati a Lady Diana nel 1997 e alla Regina madre nel 2002), ma anche per via delle restrizioni imposte dal Coronavirus.
Fonti di Buckingham Palace – secondo quanto riporta The Telegraph – sostengono che l’organizzazione della cerimonia aderirà alle attuali linee guida, che consentono la presenza di 30 persone soltanto, mentre verrà chiesto ai cittadini di non tentare di assistere o partecipare a nessuno degli eventi che faranno parte del rito funebre.
QUANDO SI TERRÀ LA CERIMONIA
La cerimonia – organizzata dall’ufficio del Lord Chamberlain – dovrebbe svolgersi tra circa una settimana, prima che il duca venga sepolto nella volta della famiglia reale sotto la cappella di San Giorgio nel Castello di Windsor e con probabilità si terrà sabato 17 aprile. Il corpo del Duca rimarrà nella Cappella di San Giorgio fino al giorno del funerale. La Cappella non sarà aperta al pubblico e il progetto di aprire libri di cordoglio in vari luoghi affinché il pubblico possa firmare è stato abbandonato. Di recente, la stessa Cappella è stata anche luogo di eventi particolarmente felici, avendo ospitato i matrimoni reali del principe Harry e Meghan Markle, e della principessa Eugenie e Jack Brooksbank.
CHI PRENDERÀ PARTE ALLA CERIMONIA
Nel giorno della funzione, la regina Elisabetta sarà raggiunta dai membri più anziani della famiglia. È probabile che ci sia anche una breve veglia privata accanto alla bara da parte dei quattro figli del Duca: il Principe di Galles, la Principessa Reale, il Duca di York e il Conte di Wessex.
Si prevede che il principe Harry partirà a breve da Montecito, in California, per partecipare al funerale. Non è ancora chiaro se Meghan, incinta della sua seconda figlia, sarà nelle condizioni di spostarsi, ma sembra che la presenza di Harry sia fuori discussione: secondo le regole attualmente in vigore, le persone che arrivano in Inghilterra dall’estero sono tenute ad autoisolarsi per i primi 10 giorni dal loro arrivo. Pare, però, che Harry potrebbe comunque evitare la quarantena nel caso il quinto giorno il suo test risulti negativo secondo lo schema Test to Release.
Altri membri della famiglia che si uniranno alla regina saranno con tutta probabilità il duca e la duchessa di Cambridge; il principe Carlo e Camilla, duchessa di Cornovaglia; il principe Andrea e i suoi figli, la principessa Eugenia e Beatrice e il principe Edward e Sophie, contessa del Wessex. Come è consuetudine, si prevede anche la presenza del premier inglese Boris Johnson.