Fosse solo che «vinum non habent», ma il fatto è che non hanno neppure il pane le migliaia di nuovi poveri italiani e non che si rimettono in fila come già i loro nonni. Ma allora c’era stata una guerra, distruzioni e morti. Oggi c’è una crisi sanitaria che da più di un anno imperversa, una pandemia che non è una guerra ma contro la quale, pare, non sappiamo «prendere le misure» se non quelle di limitare i contatti, disordinatamente … Continua
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