Seguendo una parabola fatta di qualche decennio di studi e disparati viaggi, Il dio che danza di Paolo Pecere (Nottetempo, pp. 340,€ 18,00) racconta quel fenomeno antichissimo e universale che è la trance da possessione indotta dalla danza e dalla musica, praticata nell’antica Grecia in nome di Dioniso, il «dio folle» che al contempo «dispensa gioia» e «libera» dai margini fragili dell’io e delle norme sociali. Come nelle nostre società contemporanee, a varie latitudini e in vari continenti, questi riti … Continua
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