Vaccini, arrivate al Poma 1.400 dosi di Moderna per le iniezioni domiciliari. Nella classifica regionale delle somministrazioni Mantova resta terzultima
MANTOVA. Duecento positivi in meno rispetto alla seconda settimana di marzo, quando Mantova aveva raggiunto il record settimanale dei contagi. Un calo di quasi il 12%, che rappresenta la prima flessione, seppure lieve, negli ultimi due mesi. E di conseguenza un primo segnale di speranza.
Lockdown e vaccini forse hanno iniziato a far sentire i loro effetti, anche se la campagna vaccinale, soprattutto in Lombardia, negli ultimi giorni ha registrato alcuni gravi disservizi in varie province per il mancato invio degli sms di convocazione a chi doveva ricevere la prima o la seconda dose. Tradotto: hub vaccinali deserti e chiamate dirette alle persone in base agli elenchi di prenotazione.
Ma a che punto siamo con la campagna vaccinazione nella nostra provincia?
La notevole differenza tra Mantova e Cremona rilevata al 15 marzo è evidente: sono circa 35mila le dosi di vaccino anti Covid somministrate in provincia di Mantova dall’inizio della campagna vaccinale partita il 4 gennaio e preceduta dal Vaccine Day simbolico del 27 dicembre.
I dati sono stati resi noti dall’Ats Val Padana che regolarmente illustra l’andamento della campagna a Mantova e a Cremona. Le somministrazioni erogate dall’Asst di Mantova alla data del 15 marzo sono state 20.399, quelle erogate dalle altre strutture (Rsa, Rsd ed erogatori privati accreditati) invece 15.259. Le erogazioni alla fascia degli ultra 80enni partite il 18 febbraio sono arrivate a quota 4.578.
Ecco il dettaglio: Carlo Poma (2.135 vaccinati), ospedale di Asola (923), ospedale di Borgo Mantovano (640), ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere (591), ospedale Montecchi di Suzzara (289). A Cremona le dosi erogate agli over 80enni sono molte di più: 8.753. Tutto il Cremonese (che comprende anche la cittadina di Crema) ha somministrato circa 50mila dosi, 15mila in più rispetto a Mantova.
Ma al di là del raffronto tra le due province limitrofe come si piazza il Mantovano nella corsa al vaccino rispetto alle altre province lombarde?
Una classifica dettagliata è stata compilata dal consigliere regionale di Azione (gruppo misto) Niccolò Carretta, che ha analizzato i dati provincia per provincia ricevuti dalla commissione sanità di Regione Lombardia suddivisi tra prima e seconda dose. Mantova risulta terzultima per numero di somministrazioni davanti a Sondrio e Lodi.
Era attesto a marzo e a marzo è arrivato. Il vaccino Moderna è sbarcato a Mantova per la seconda volta. E così dopo Pfizer e AstraZeneneca il Carlo Poma può contare anche su un discreto quantitativo del vaccino prodotto dall’azienda statunitense Moderna. Ieri ne sono arrivate a destinazione sui furgoni del corriere di Poste Italiane Sda 1.400 dosi. I mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, erano scortati dal personale dell’esercito italiano ed erano stati caricati a Piacenza. Ieri mattina hanno raggiunto la farmacia del Carlo Poma. Nei giorni scorsi il direttore generale dell’Asst, Raffaello Stradoni, aveva sottolineato che una parte della fornitura di Moderna sarà impiegato per le vaccinazioni domiciliari dato che può essere conservato in normali frigoriferi. —