Aria finisce “commissariata” per il caos vaccini in Lombardia. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha azzerato il cda della società sotto accusa per i disagi che si sono verificati, in particolare a Cremona, nella campagna vaccinale. Da quanto apprende l’Adnkronos, Aria sarà affidata a un amministratore unico. È stato invece confermato il direttore generale Lorenzo Gubian, […]
L'articolo Caos vaccini in Lombardia, Fontana usa la linea dura e cambia tutto: azzerati i vertici di Aria sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
Aria finisce “commissariata” per il caos vaccini in Lombardia. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha azzerato il cda della società sotto accusa per i disagi che si sono verificati, in particolare a Cremona, nella campagna vaccinale. Da quanto apprende l’Adnkronos, Aria sarà affidata a un amministratore unico. È stato invece confermato il direttore generale Lorenzo Gubian, in carica da pochi mesi.
Proprio in mattinata sui disservizi registrati sulla somministrazione dei vaccini è intervenuto Matteo Salvini. «Ho sentito sia Fontana, che Moratti che Bertolaso. Mi aspetto un bel segnale di cambiamento positivo». E poi su Twitter ha scritto: «Bruxelles, Roma, Milano, ovunque. Quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, come in qualsiasi famiglia o azienda, chi sbaglia deve pagare».
Aria è finita sott’accusa per i ripetuti disguidi che si sono verificati nel sistema di prenotazioni delle vaccinazioni in Lombardia. Mancato invio degli sms, errori nelle convocazioni degli anziani da vaccinare. Disagi anche ieri a Cremona nell’hub vaccinale in Fiera, rimasto semi-deserto per il secondo giorno consecutivo per errori nella convocazione da parte della Regione. La società del Pirellone, Aria, ha contattato solo 58 persone per 600 dosi disponibili. Ma si è subito attivata l’Azienda sanitaria cittadina che ha chiamato alcune decine di aventi: nessuna dose sprecata.
Sulla vicenda nei giorni scorsi è intervenuta con un tweet l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti. «L’inadeguatezza di Aria Lombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza».
Sui ritardi la scorsa settimana era anche intervenuto Guido Bertolaso. Il consigliere per le vaccinazioni in Lombardia, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook aveva denunciato i ritardi sulla campagna vaccinale in Lombardia. «La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna. Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro».
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